F1 | Pirelli Preview – GP d’Olanda: si torna “duri”

F1 | Pirelli Preview – GP d’Olanda: si torna “duri”

23 Agosto 2023 0 Di Sebastiano Vanzetta

Ci risiamo! È di nuovo Race Week, e quindi tempo anche della Pirelli Preview. Vediamo quello che c’è da sapere sul GP di Olanda!

Finite le vacanze, si torna a correre! Dopo un po’ di relax i piloti sono pronti a rientrare in pista a Zandvoort, in Olanda, la casa di Max Verstappen. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulle gomme nella Pirelli Preview!

Caratteristiche della pista

Credits: Pirelli Media Press

Data la conformazione della pista, le gomme saranno sollecitate al massimo [5]. Su un circuito lento come questo sarà importante avere una buona trazione, e quindi gli pneumatici verranno messi molto sotto stress in questo senso [4].

Anche forze laterali e downforce impatteranno molto sulle coperture, anch’esse attestandosi ad un livello 4. Sempre 4 il livello di evoluzione della pista, ovvero quanto la pista migliorerà in termini di tempi sul giro nel corso della sessione.

Livello 3 invece per lo stress delle gomme in frenata, così come per il livello di abrasione dell’asfalto. Livello basso, invece, per il grip dell’asfalto [2].

È una pista molto tortuosa” dice Mario Isola sul sito di Pirelli. “Le due curve a parabolica, curva 3 e 14, sono ad esempio più ripide di Indianapolis. Su curve del genere lo stress sulle gomme è più alto del normale dal momento che le forze verticali aumentano”.

Verranno percorsi 72 giri su una lunghezza di 4,259 Km, per un totale di 306,587 Km da percorrere in gara. Il giro record in gara è di Lewis Hamilton, che nel 2021 ha fermato il cronometro sull’1:11.097.

Le scelte di Pirelli

Credits: Pirelli Media Press

Per questo Gran Premio, viste le caratteristiche del circuito che abbiamo visto prima, Pirelli ha deciso di portare la gamma più dura delle mescole a disposizione.

Saranno dunque presenti la mescola C1 come gomma dura, la mescola C2 come gomma media e la mescola C3 come gomma morbida.

Porteremo le stesse gomme dell’anno scorso, almeno per la denominaazione” dice Isola. “Anche se, la C1 è una nuova mescola che si inserisce tra la C2 e la vecchia C1, che ora si chiama C0. L’anno scorso ben 14 piloti hanno utilizzato tutte le mescole a disposizione in gara, sottolinenando la grande varietà di opzioni a disposizione”.

Come evidenzia Pirelli, l’anno scorso la maggior parte dei piloti ha terminato la gara facendo tre pit-stop, ma la strategia migliore sembra essere quella a due pit-stop. Con una gestione attenta, però, potrebbe essere possibile una gara ad una sola sosta.

Sulle pressioni minime alla partenza Pirelli indica per l’asse anteriore una pressione di 24.0 psi e per l’asse posteriore di 21.0 psi. Il limite di angolo di campanatura è di -3.00º per l’anteriore e -2.00º per il posteriore.

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