F1 | FP2 GP d’Olanda: comanda Norris

F1 | FP2 GP d’Olanda: comanda Norris

25 Agosto 2023 0 Di Ivan Mancini

È Lando Norris ad assicurarsi le seconde Prove Libere del GP d’Olanda, chiudendo davanti Verstappen e Albon. Bene in generale le due Williams, Profondo Rosso in casa Ferrari. Apprensione per Daniel Ricciardo, in ospedale per accertamenti al polso sinistro dopo un incidente in curva 3.
 

Sessione all’insegna dell’asciutto: temperatura dell’aria di 20°C, temperatura dell’asfalto di 32°C, tanta umidità ma assenza di pioggia. Le condizioni del circuito di Zandvoort consentono ai piloti di scendere in pista con le sole gomme medie e dure, escludendo – almeno immediatamente dopo il semaforo verde – i treni più morbidi.

Le FP2 cominciano senza particolari colpi di scena. Il copione sembra già scritto: Verstappen abbonato alla prima posizione (grazie al crono di 1.12:449 fatto segnare con gomma media), subito dopo Pérez (+0.195) per confermare l’usuale stato di grazia delle due Red Bull. Inseguono le due Mercedes, con Hamilton (1:12.713) più veloce di Russell (+0.364), mentre le due Ferrari rimangono in posizione più arretrata (P15 per Leclerc, P17 per Sainz). Da sottolineare, in questa prima fase di Prove Libere, gli ottimi tentativi di Piastri e Ricciardo, che su gomma media riescono ad imporsi rispettivamente in quinta e settima posizione.

Sono proprio i due australiani, tuttavia, ad innescare il primo colpo di scena del pomeriggio. Curva 3 risulta fatale per i due piloti McLaren e AlphaTauri, che perdono il controllo della propria vettura a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro. Le monoposto sono distrutte e le barriere sono danneggiate, pertanto la direzione gara assegna Bandiera Rossa per consentire alle gru e ai marshall di espletare i dovuti protocolli. Ricciardo, che durante l’incidente non è riuscito ad allontanare le mani dal volante, viene invece trasportato prima presso il centro medico, poi in ospedale, dopo aver lamentato dolore al polso sinistro.

Il doppio incidente di Piastri e Ricciardo.

La sessione riprende a 37 minuti dallo sventolio della bandiera a scacchi, pertanto il tempo perso per ripristinare l’integrità del tracciato si stima in 13 minuti. All’esposizione della Bandiera Verde i piloti rientrano in pista prediligendo la gomma soft, con i soli alfieri della Rossa e Verstappen a rimanere momentaneamente su gomma media. In questa fase delle FP2 del GP d’Olanda Lando Norris si dimostra nettamente il migliore della griglia, andando a conquistare la vetta della classifica virtuale con un tempo di 1:11.330. Insegue Verstappen a 2 decimi, ma il padrone di casa è in svantaggio di mescola: non appena l’olandese monta gomma rossa, infatti, il distacco da Norris si riduce ad appena 23 millesimi.

Bene anche le due Williams – Albon terzo e Sargeant undicesimo – a confermare le buone prestazioni delle due monoposto inglesi con il compound più morbido del lotto. Deludono invece le due Ferrari, con Saine e Leclerc in evidente difficoltà nel mantenere il controllo delle proprie monoposto. Su gomma soft il monegasco non va oltre l’undicesima posizione, pur dimostrandosi il più veloce nel terzo settore grazie ai bassi livelli di carico aerodinamico della monoposto, mentre lo spagnolo arranca in sedicesima.

Una Ferrari nervosa e instabile…

L’ultimo quarto d’ora della sessione è quasi unanimamente riservato alla simulazione del passo gara. Aumentano i carichi di benzina, vengono montate mescole più dure e le monoposto scendono in pista con l’obiettivo di raccogliere dati in vista dell’imminente gara di domenica. Anche in questi atti finali delle FP2 McLaren e Red Bull dimostrano un ritmo interessante, con Norris e Pérez in grado di collezionare diverse tornate sul 16.2, mentre Verstappen è il primo pilota a scendere sotto il muro dei 16 secondi. Più indietro la Williams di Albon, che gira sul 16.5, stessa media tempoprale di Charles Leclerc su gomma rossa: è una Ferrari incredibilmente nervosa, difficile da mantenere in traiettoria e, più in generale, in pista.

Si conclude senza altri imprevisti la seconda sessione di Prove Libere del GP d’Olanda, con Norris a comando della classifica finale. Il copione, però, è quello di sempre: Red Bull comanda, il resto della griglia insegue. Bene McLaren e Mercedes, al momento le uniche vetture più vicine alle due austriache in termini di prestazioni; non da meno le due Alpine. Ottima dimostrazione di audacia per le due Williams, allo stato attuale serie candidate per la zona punti, disastro Ferrari: gli ingegneri di Maranello hanno ancora altri 60 minuti per trovare il giusto assetto delle due Rosse.

Di seguito l’ordine di arrivo delle FP2 del GP d’Olanda.

Ordine di arrivo delle FP2 del GP d’Olanda.

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