Felipe Massa e il mondiale 2008: parlano Vasseur e Lewis Hamilton
25 Agosto 2023La vicenda inizia a marzo 2023, dopo le clamorose dichiarazioni di Bernie Ecclestone, ex boss della Formula 1, riguardo al mondiale 2008 e a quel GP di Singapore, soprannominato dai media come “gara del Crashgate”.
Durante il Gran Premio di Singapore infatti, Nelson Piquet Jr, all’epoca pilota per la Renault, andò a schiantarsi deliberatamente per dare un vantaggio al suo compagno di squadra Fernando Alonso, che vinse poi la gara. E l’avvenimento cambiò le carte in tavola.
All’epoca dei fatti la FIA aprì un’inchiesta e sanzionò Flavio Briatore, Pat Symonds e la Renault, mentre non ci furono sanzioni per Alonso e Piquet Jr.
Dopo quindici dall’accaduto, Bernie Ecclestone durante un’intervista fa un’ammissione di colpa e diventa protagonista di uno degli scandali più grandi del mondo sportivo.
A pagarne le conseguenze oggi è Felipe Massa, che ha visto il suo titolo mondiale sfuggirgli dalle mani e andare dritto in quelle di Lewis Hamilton.

Ma il brasiliano non ci sta: Felipe Massa ha infatti dato il via ad un’importante azione legale.
Gli avvocati di Massa hanno infatti inviato una lettera a Stefano Domenicali e Mohammed Ben Sulayem, con lo scopo di ottenere, oltre ad un risarcimento, il titolo di campione del mondo di quell’anno.
Le parole di Vasseur
Per quanto riguarda la posizione assunta da Ferrari in merito alla vicenda, a rompere il silenzio ci ha pensato il suo Team Principal, Fred Vasseur, che ha detto:
“Come si può immaginare, non mi va di parlare di questo argomento, ma posso dire di avere un buon rapporto con tutte le parti interessate. E’ una vicenda complicata, le circostanze sono abbastanza eccezionali. Personalmente posso dire di non essere un grande ammiratore delle revisioni, neanche se i risultati della gara vengono cambiati dopo 15 minuti dalla sua fine.”
La risposta di Lewis Hamilton
E poi è arrivata la risposta di chi, da questo scandalo, ne ha invece tratto vantaggio.
Sir Lewis Hamilton, ha commentato la decisione di Massa, decidendo di non entrare troppo nei dettagli.
“Ho una pessima memoria, sono concentrato solamente sul qui e ora e su come aiutare la mia squadra a tornare davanti in campionato. Non penso a quanto accaduto 15 anni fa”.
E mentre si torna in pista dopo la pausa estiva, nell’universo della Formula 1 si percepiscono sensazioni contrastanti: c’è chi ha lo sguardo proiettato solo verso il futuro, e chi invece, non riesce proprio a dimenticare il passato.