Fernando Alonso: il mago della partenza

Fernando Alonso: il mago della partenza

28 Agosto 2023 0 Di Alessandro FDC

È risaputo che Fernando Alonso è un maestro quando ci sono condizioni difficili. A Zandvoort lo ha dimostrato ancora una volta e già al primo giro, quando si sono viste le prime gocce di pioggia, lo spagnolo ha effettuato un sorprendente doppio sorpasso in curva 3.

La pioggia è stata protagonista del GP d’Olanda. La minaccia è stata una costante per tutto il weekend. Ha infatti segnato sia l’inizio che la fine della gara, creando caos e enfatizzando la bravura dei piloti.

Già sulla griglia cominciavano a cadere le prime gocce di pioggia. Era evidente la tensione di piloti e addetti ai lavori. Alonso in partenza è stato perfetto e in curva 3, una sopraelevata, ha optato per una traiettoria totalmente diversa. Mentre tutti i suoi rivali hanno scelto l’esterno, il due volte iridato è andato all’interno sorprendendo Russell e Albon. Una linea diversa, ma che lo spagnolo aveva già in mente.

“Nelle FP3, uscendo dalla pit lane ho lasciato passare delle vetture e ho trovato un bel po’ di  grip all’interno della curva. È stato per caso. Ho tenuto questo segreto da parte per il resto del fine settimana. Avesse piovuto di nuovo ed ero pronto a provarci ancora”, ha spiegato il pilota dell’Aston Martin.

“Sulla griglia, quando si sono accesi i semafori, c’erano molte gocce sulla mia visiera e questa è la sensazione peggiore per un pilota. Perché sai che inizierai una gara con gomme da asciutto, ma vedi che sta piovendo e non sai quanto grip ci sarà curva dopo curva. Pensavo che tutti sarebbero stati prudenti e inoltre, all’esterno in quella curva c’è della vernice e bisogna stare attenti. Quindi ho pensato che la traiettoria interna avrebbe potuto funzionare”.

“Dovrebbe essere il sorpasso del mese. Lo spero,” ha scherzato Alonso sul doppio sorpasso in partenza.

partenza alonso zandvoort 2023

Alonso e la vittoria numero 33

“Non sono stato conservativo, diciamo, ho pensato molto a cosa fare durante la bandiera rossa,” ha detto l’asturiano.

“Ho pensato a quali fossero le possibilità. Il sorpasso in curva tre era nella mia testa . Ne ho parlato con la squadra, ma non volevo rischiare troppo perché anche il secondo posto è importante. Siamo comunque contenti di averci provato.”

“Alla ripartenza ho provato in curva 14. Ho provato ad andare largo ma era toppo rischioso. Ho provato ad andare ruota a ruota in curva uno ma non era così vicino. Poi ho provato le linee opposte a Max. Ad un certo punto ho trovato molto più grip di lui. Era vicino, ma non abbastanza,” ha concluso.

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