F3 | Prove Libere – Monza: Goethe in vetta, Mini 3°
1 Settembre 2023Oliver Goethe della Trident ha chiuso in vetta la sessione di prove libere della FIA Formula 3 a Monza.
Nove vetture sono uscite subito dalla pit-lane quando sono iniziate le prove. Sono ritornate velocemente ai box. Successivamente, a scendere in pista sono stati il trio Carlin, il debuttante Joshua Dufek di Campos Racing, Rafael Villagomez e Tommy Smith di Van Amersfoort Racing.
Francesco Simonazzi ha stabilito il primo tempo sul giro, un 1’55.414 molto alto, battuto un minuto dopo dal compagno di squadra in Carlin, Ollie Gray, in 1’41.612.
Dufek e Smith si sono poi scambiati il terzo posto, prima dei successivi miglioramenti. Gray ha stabilito un 1’41.003 precedendo Cohen di 0.027 e Simonazzi di 0.389, prima che Dufek balzasse avanti con un 1’40.661.
Un minuto dopo il resto del gruppo di 30 vetture, esclusi i piloti dell’Hitech GP, sono usciti. Cohen e Gray sono scesi sotto l’1’40 nel loro ultimo giro prima di fermarsi ai box. Simonazzi è migliorato portandosi quarto in 1’41.077.
La pista si è riempita velocemente e ci sono voluti due giri perché i primi parametri di riferimento venissero battuti dai piloti in uscita.
Leonardo Fornaroli di Trident e Mari Boya di MP Motorsport sono scesi sul 1’39. Franco Colapinto di MP è salito in sesta posizione. Nei giri successivi Taylor Barnard di Jenzer Motorsport ha stabilito un 1’39.477 portandosi davanti a Fornaroli di 0,272 secondi.
Paul Aron di Prema è stato 0,042 più lento di Fornaroli al terzo posto, con Caio Collet di VAR e Christian Mansell di Campos che hanno battuto Dufek.
Gregoire Saucy dell’ART Grand Prix è salito quarto, Nikita Bedrin di Jenzer sesto e Jonny Edgar di MP ha fatto segnare un giro abbastanza buono per il settimo posto poco prima che sventolassero le bandiere rosse mentre Bedrin usciva all’uscita della seconda chicane con del fumo che usciva dall’airbox della sua vettura. L’interruzione ha impedito ai piloti dell’Hitech di segnare un giro.
L’ultimo quarto d’ora
L’azione è ripresa 10 minuti dopo, con 16 minuti rimasti sul cronometro. Ci sono voluti alcuni giri perché tutti prendessero il ritmo. Il primo “miglioramento” è stato di Sebastian Montoya di Hitech che ha fatto il suo primo tempo sul tabellone.
Pochi istanti dopo un gruppo di vetture ha tagliato il traguardo e Boya e Colapinto sono passati al secondo e terzo posto. Aron ha poi riconquistato il terzo posto. Saucy ha stabilito un nuovo tempo di riferimento in 1’39”276.
Fornaroli è arrivato a meno di millesimi, ma nessun altro è riuscito a migliorare la volta successiva su una pista molto trafficata. A sei minuti e mezzo dalla fine, Colapinto ha fatto segnare un 1’39.556 ottenendo il quarto tempo più veloce. Qualche istante dopo era ottavo mentre Aron e poi Goethe arrivavano in vetta. Gabriele Mini di Hitech ha chiuso terzo e il leader della classifica, Gabriel Bortoleto, sesto.

Sono seguite immediatamente le bandiere rosse di fine sessione, dopo che Boya è andato largo nel mezzo della Parabolica, ha toccato la ghiaia e poi ha distrutto la sua macchina mentre andava contro la barriera esterna all’uscita della curva.