Sainz e la sua domenica in difesa: sventato anche un furto in serata!

Sainz e la sua domenica in difesa: sventato anche un furto in serata!

4 Settembre 2023 0 Di Nicola Cobucci

Dopo aver resistito ai feroci attacchi di Charles Leclerc e Carlos Sainz nel corso del Gran Premio d’Italia, Carlos Sainz si è dovuto nuovamente difendere domenica sera, questa volta da aspiranti ladri che hanno tentato di scappare con il suo Richard Mille.

Carlos Sainz ha avuto una domenica movimentata in Italia. Il fine settimana dello spagnolo a Monza è iniziato alla grande, conquistando la pole position nella gara di casa della Ferrari e guidando i primi 14 giri della gara.

Difendendosi con tutte le sue forze, alla fine è stato superato da Max Verstappen. Il pilota della Red Bull ha vinto la gara, mentre Sainz ha dovuto difendersi dal suo compagno di squadra per il terzo posto. Lo ha fatto con successo, al termine di una bella lotta tra i due piloti, battendo Leclerc di 184 millesimi.

A Milano, in serata per festeggiare il suo primo podio di questa stagione, Sainz ha continuano a difendersi. Ma non da un pilota. E non per un risultato in pista. Sainz, infatti, sarebbe stato derubato vicino all’hotel Armani mentre indossava ancora la divisa Ferrari.

I ladri hanno cercato di scappare con il suo orologio Richard Mille dal valore di 500.000 sterline. Tuttavia, non gli è andata bene: Sainz si è fatto rispettare e secondo The Sun, li ha inseguiti recuperando il suo orologio.

Dopo aver resistito ai feroci attacchi di Charles Leclerc e Carlos Sainz nel corso del Gran Premio d'Italia, Carlos Sainz si è dovuto nuovamente difendere domenica sera, questa volta da aspiranti ladri che hanno tentato di scappare con il suo Richard Mille.

Il quotidiano britannico riferisce che Sainz “li ha inseguiti insieme a membri del pubblico, che hanno visto avvenire la rapina. L’autista spagnolo è riuscito a catturare i ladri e recuperare il prezioso orologio Richard Mille mentre la polizia ha ora arrestato due sospetti.”

Una domenica che Sainz difficilmente dimenticherà. Per vari motivi. Tra l’altro, Sainz non è nemmeno il primo pilota a subire un furto del genere. Stessa sorte toccò a Leclerc a Viareggio: oggetto dei desideri, sempre il suo orologio.

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