McLaren, novità in arrivo: ultimi aggiornamenti prima del 2024
7 Settembre 2023McLaren ha confermato la volontà di portare in pista l’ultimo pacchetto di aggiornamenti previsto per la MCL60, prima di concentrare interamente le energie sulla monoposto del 2024.
La stagione 2023 sta per concludersi: “solo” otto gare ci separano dalla bandiera a scacchi di Abu Dhabi, simbolo inequivocabilmente collegabile all’inizio della pausa invernale. Eppure, nonostante questo Mondiale abbia ben poco altro da donarci, McLaren ha ancora in programma diversi aggiornamenti da apportare alle due MCL60 nei restati Gran Premi stagionali, incluso una serie di modifiche da intendersi come seguito del pacchetto austriaco che ha finalmente trasformato il team di Woking dal lottare nelle retrovie al contendendersi il podio con Ferrari, Mercedes e Aston Martin.
Andrea Stella, Team Principal McLaren, ha recentemente fatto il punto sulla questione aggiornamenti e, rilasciando un’intervista raccolta dal portale RaceFans.net, ha mostrato il modo in cui il team inglese intende organizzarsi nelle restanti otto gare del Mondiale.
Monza vista dagli occhi McLaren
Nella prima parte di intervista Andrea Stella ha raccontato l’esperienza di Monza vista dagli occhi McLaren, illustrando il modo in cui la scuderia di Woking ha preparato la sfida sul suolo italiano. “Gli aggiornamenti specifici di Monza erano incentrati sulla riduzione del livello di resistenza aerodinamica. In questi casi però, oltre a cercare di ridurre il drag, bisogna anche vedere cosa succede al resto della vettura e come è possibile mitigare l’installazione degli alettoni posteriori a basso carico. Perché montando alettoni posteriori piccoli si riduce l’aspirazione nella parte posteriore del fondo, il fondo perde carico e quindi l’intera macchina tende a ‘spegnersi’. Tutto dipende da quanto tempo si vuole spendere per cercare di compensare l’impatto delle ali da basso carico, o semplicemente accettare che la monoposto sia quella che è perché non si ha tempo per fare molto di più“.
“Nel nostro caso siamo stati in grado di produrre ali posteriori con livelli di carico aerodinamico molto bassi, ma non abbiamo posto molta enfasi nel cercare di risolverne le implicazioni perché ci stavamo concentrando sul primo gruppo di aggiornamenti. Poi ci siamo concentrati su quelli seguito dell’aggiornamento dell’Austria che vedremo nelle prossime due gare”.

Prossimi aggiornamenti
Andrea Stella ha poi speso numerose parole per descrivere la serie di aggiornamenti che ben presto vedranno la luce, una sorta di prosecuzione del pacchetto già montato sulle due MCL60 durante il GP d’Austria. Per ovvie motivazioni di tempo non sarà un aggiornamento s larga scala come quello già visto tra le curve e i rettilinei del Red Bull Ring.
“È una questione di tempo, ad un certo punto bisogna iniziare a lavorare sulla macchina dell’anno successivo. Quando abbiamo iniziato a lavorare sugli aggiornamenti [del 2023, ndr] ci siamo resi conto che avremmo dovuto evolvere il telaio e alcuni altri aspetti del layout della vettura per sfruttare ulteriormente l’aerodinamica. Quest’anno la maggior parte degli elementi del layout sono in continuità con quelli dello scorso anno, potenzialmente perché non sapevamo abbastanza riguardo ciò che fosse possibile fare. Ora però siamo più informati e quindi stiamo aggiungendo ulteriore lavoro, perché sappiamo di più per modificare la filosofia della monoposto e ottenere maggiori benefici aerodinamici. Più conosci, più sai cosa è possibile fare ulteriormente“.
Il manager italiano ha altresì specificato che i nuovi aggiornamenti non consentiranno alle due MCL60 di poter gareggiare con Verstappen e Pérez. “Osservando il gap che ancora manca per poter lottare per la vittoria è chiaro che servirebbe almeno un altro sviluppo grande come quello che abbiamo introdotto in Austria. Questo al momento non rientra nei piani di ciò che introdurremo nelle prossime due gare. Spero che saremo in grado di aggiungere qualche decimo in più, ma questo non sarà sufficiente per lottare per la vittoria. Speriamo però che ci permetta di puntare al podio altre volte prima della fine della stagione“.
