F1 | FP3 GP del Giappone: McLaren può fare paura a Max?

McLaren eccezionale nella sessione del sabato mattina, meno bene invece Ferrari e Mercedes, poco concrete sul giro secco.

Dopo 5 minuti a scendere per primo in pista è Carlos Sainz. Per diversi minuti sul tracciato, in modo un po’ inusuale, in pista sono presenti solo le 2 Ferrari che provano diversi giri spinti con delle gomme che sul tracciato nipponico difficilmente rendono per più di una tornata.

Dopo 20 minuti di sessione tutti i piloti completano almeno un giro spinto e possiamo fare le prime analisi: Ferrari non fa praticamente testo dato che ha girato con pista non gommata e per diversi giri, McLaren si conferma molto competitiva ma con grande distacco tra Norris e Piastri, le Mercedes meglio della giornata di ieri in quarta e quinta posizione con Hamilton davanti a Russell e infine il solito Verstappen, primo con un giro molto equilibrato dove ha fatto di poco la differenza in tutti i settori per concludere in 1:30:960, 2 decimi davanti a Norris.

Ultimi minuti:

A un quarto d’ora dalla fine, dopo aver abbozzato qualche giro di simulazione passo gara, diversi piloti sono tornati a prova giri da qualifica in vista della prossima sessione.

A iniziare fortissimo sono i 2 della McLaren che, anche per il miglioramento della pista, si piazzano sui 4 decimi abbondanti davanti a Max Verstappen.

Arriva anche un lampo ispanico che piazza l’Aston Martin di Fernando Alonso in quarta posizione ma ad un secondo da Lando Norris.

Le Ferrari a 10 minuti dal termine continuano a seguire un programma diverso dagli altri e dopo una simulazione di passo gara più lunga ancora aspettano a provare seriamente la qualifica.

A 8 minuti dal termine torna ad imporsi davanti a tutti Max Verstappen. 240 i millesimi dati alla coppia McLaren, da evidenziare un cambia di trend rispetto alla giornata di ieri, con una Red Bull che adesso sembra fare la differenza nella parte finale del tracciato.

A 5 minuti dal termine anche le Ferrari portano a casa una simulazione di qualifica che lascia più dubbi che altro, con una vettura che ha sofferto molto nel primo settore mentre è riuscita a perderr meno nel resto del circuito. Nonostante comunque le posizioni prossime al vertice le rosse sono a più di 5 decimi dalla coppia McLaren e 7 decimi da Verstappen.

Tiriamo le somme:

Delle FP3 molto vive quelle della mattina giapponese che hanno lasciato diversi spunti: Verstappen ancora primo ma con delle McLaren agguerrite e molto vicine, da non sottovalutare ora che anche Piastri monta gli aggiornamenti. La Ferrari non ha fatto vedere grandi cose nella ricerca del giro, specialmente nel primo settore, ma comunque ha mostrato un passo gara costante in una pista provante per le gomme.

Infine da segnalare un buon Zhou in decima posizione e Sargeant che si mette dietro il compagno Albon anche se entrambi chiudono nella terra di nessuno in sedicesima e diciottesima posizione.