F1 | FP1 – GP del Qatar: poche certezze, tanta sabbia.
6 Ottobre 2023La sessione ci lascia un Verstappen primo seguito dalle 2 Ferrari ma occhio a fare pronostici perchè il tracciato era a dir poco impraticabile.
La Formula 1 torna in Qatar dopo 2 anni e fin dalla prima sessione la sensazione è che la pista non sia stata utilizzata molto ultimamente, con le vetture che nelle prime fasi hanno sollevato così tanta sabbia da fare sembrare l’asfalto bagnato.
Prima fase:
Nel primo quarto d’ora non manca l’attività in pista con tutti i team che si adoperano per ritrovare confidenza con un circuito di cui si hanno pochi, e obsoleti, dati. La pista si evolve di minuto in minuto, con tutti i piloti che si migliorano costantemente, nonostante il tanto vento e la tanta sabbia su un tracciato che dire “green” sarebbe riduttivo.
Una prima mezz’ora che dice poco o niente si conclude con Fernando Alonso davanti a tutti ma con nessuno che abbia realmente cercato di fare dei giri veloci. Si capisce dal fatto che di gomme soft non se ne sono viste, ma neanche tante medie, e che i piloti fino ad ora hanno per lo più fatto un lavoro di pulizia della pista. Le difficoltà di una tracciato con così poco grip si riflettono anche sulla guida dei piloti, tutti, chi più chi meno, protagonisti di qualche errorino, che si tratti di bloccaggi o perdite di aderenza.

Minuti finali:
A 20 minuti dal termine 2 dati sembrano essere emersi: il primo è che a lamentarsi di più della monoposto è Max Verstappen, mai a suo agio quando la macchina non è conforme ai suoi desideri, il secondo è il fatto che la gomma media sembra, col condizionale d’obbligo, non essere superiore alla gomma dura.
A circa 15 minuti dal termine Leclerc si porta in testa alla graduatoria con un 1:28:104 sulla gomma media davanti alla coppia McLaren, Sainz quinto mentre Verstappen “solo” sesto.
Negli ultimi minuti tutti montano gomme più morbide e iniziano a fioccare giri veloci su giri veloci. Alla fine come al solito, qualunque sia la situazione della pista, s’impone Verstappen in 1:27:428, circa 4 secondi più lento della fp1 del 2021. Seguono le 2 Ferrari a 3 decimi, con Sainz a precedere Leclerc, mentre più indietro McLaren e Mercedes che non hanno montato la gomma rossa.
Sul finire della sessione inizia a calare il buio su Losail e, se è vero che la notte porta consiglio, allora, i team troveranno solo nella qualifica notturna di questo GP una risposta a delle prove libere che di concreto c’hanno lasciato poco o nulla.
