F1: Pirelli sarà fornitore esclusivo di pneumatici fino al 2027

F1: Pirelli sarà fornitore esclusivo di pneumatici fino al 2027

11 Ottobre 2023 0 Di Aurora Turchetta

Pirelli e F1 hanno annunciato il continuo del loro rapporto, con un rinnovo del contratto con il produttore di pneumatici fino al 2027 e un’ opzione per un altro anno, vincendo così anche la “sfida” con Bridgestone.

Pirelli rimarrà fornitore esclusivo di pneumatici di per la Formula 1 almeno fino al 2027 con un’opzione per il 2028. Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave del nuovo progetto della casa milanese che porterà quest’ultima ad avere una delle collaborazioni più longeve tra F1 e un fornitore esterno, nonostante le varie polemiche che ogni tanto vengono fuori da team e piloti.

Pirelli e F1 hanno annunciato il continuo del loro rapporto con, un rinnovo del contratto con il produttore di pneumatici fino al 2027, con opzione di rinnovo fino al 2028,vincendo così anche la “sfida” con Bridgestone.

La Bridgestone si è fatta avanti.

Per Pirelli, l’unica rivale concreta per accaparrarsi la fornitura di pneumatici è stata la Bridgestone. Quest’ultima presentò un’offerta molto importante sul piano economico avviando così un dialogo con la F1. Pirelli, a sua volta, ha aumentato la propria offerta, anche se inferiore a quella messa sul tavolo dalla società giapponese. In ogni caso l’interesse della Bridgestone si è rivelato “utile” per consentire alla F1 di avviare una trattativa con Pirelli. Alla fine a fare la differenza non è stata la parte economica bensì gli ottimi rapporti tra Pirelli e Formula 1. Soprattutto, l’azienda italiana ha dimostrato un impegno costante per essere un vero partner, non un semplice fornitore. Avendo anche sviluppato esperienza nella F1 negli ultimi 10 anni, Pirelli, si trovava in un’ottima posizione rispetto alla Bridgestone.

Pirelli e F1 hanno annunciato il continuo del loro rapporto con, un rinnovo del contratto con il produttore di pneumatici fino al 2027, con opzione di rinnovo fino al 2028, vincendo così anche la “sfida” con Bridgestone.

Ci sono stati subito dubbi sulla candidatura della Bridgestone, soprattutto a causa delle poche garanzie tecniche e del poco tempo a disposizione del colosso giapponese per progettare e testare in pista i propri pneumatici. Al produttore giapponese è stato infatti chiesto di realizzare nei primi due anni di lavoro due diverse tipologie di pneumatici: le specifiche attuali e quelle che arriveranno con le nuove normative nel 2026. Sulla candidatura ha influito inoltre, il fatto che Pirelli abbia iniziato un percorso basato sulla sostenibilità ( rimozione delle termocoperte nel 2025). Mario Isola e il suo team hanno lavorato a lungo su questo progetto, cercando di soddisfare le richieste della F1 e dei team, creando un prodotto soddisfacente. L’arrivo della Bridgestone avrebbe comportato l’azzeramento di conoscenze vecchie di decenni e una complicata organizzazione delle prove in pista per lo sviluppo degli pneumatici.

Pirelli e F1 hanno annunciato il continuo del loro rapporto con, un rinnovo del contratto con il produttore di pneumatici fino al 2027.

Il rinnovo

La scelta del rinnovo era attesa nel paddock già da qualche settimana. Ciò che ha rallentato l’annuncio ufficiale è stata la complessità dell’offerta, che comprende non solo F1, ma anche F2 e F3, richiedendo quindi discussioni più approfondite. Questo accordo con la Formula 1, come già annunciato, sarà l’ultimo rinnovo tra Pirelli e F1, aprendo la strada ai futuri produttori. La Bridgestone è tra questi e vorrà sostituire la Pirelli una volta uscita dalla F1.

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