McLaren ad Austin con basse aspettative: ecco perché

McLaren ad Austin con basse aspettative: ecco perché

20 Ottobre 2023 0 Di Daniele Donzelli

McLaren si presenta al GP degli USA con poche aspettative. In conferenza stampa Norris ha spiegato perché.

Nelle ultime gare, siamo stati abituati a vedere la McLaren come seconda forza. Sia a Suzuka che in Qatar, infatti, sono stati Norris e Piastri a monopolizzare i posti sul podio non occupati da Verstappen, persino con qualche rimpianto. La battaglia per la seconda forza in campo, però, è in continua evoluzione: ad Austin ci si aspettano cambiamenti. Addirittura, le simulazioni prevedono un’Aston Martin in grande difficoltà, relegata al nono posto nella classifica delle forze in campo.

Nonostante la tendenza e lo slancio guadagnato nelle ultime gare, McLaren non arriva con alte aspettative in Texas. Come ha spiegato Norris in conferenza stampa, non è da escludere che i valori siano simili a quelli visti a Singapore. Da tenere d’occhio, quindi, le Rosse di Leclerc e Sainz.

“Non così fiducioso” ha ammesso Norris. “Ci sono curve molto lente, che non sono la nostra forza. Penso sia dura guardando a come è andata a Singapore. Ovviamente non siamo stati male, non è stata una brutta gara, ma non siamo stati forti come la Ferrari. Sappiamo che su questo tipo di circuiti, le Mercedes saranno molto forti, le Ferrari saranno molto forti. Anche le Aston qui in passato sono state molto competitive”.

In ogni caso, McLaren sta vivendo la sua miglior stagione da anni, e non sarà certo un circuito poco favorevole a scoraggiare Norris, che si è detto pronto per una dura battaglia (verosimilmente con Ferrari e Mercedes).

“Non è proprio la nostra pista. Sapevamo il Qatar sarebbe stata una pista che si adattava davvero bene alla vettura, un sacco di media alta velocità, che è dove siamo molto forti. Siamo stati quasi alla pari con la Red Bull. Qui invece ci sono curve con velocità molto minori. Non sono fiducioso, ma non sto dicendo che sarà un brutto weekend. Ovviamente possiamo ancora combattere, ma credo che sarà una battaglia molto più serrata” ha concluso l’alfiere McLaren.

Pretattica? Realtà? Non lo sappiamo. L’unica certezza è che la sfida per il secondo posto è uno degli aspetti più interessanti della stagione. Di gara in gara, Aston Martin, McLaren, Mercedes e Ferrari si sono alternate sul podio. Non ci resta che aspettare qualche ora per scoprire chi la spunterà ad Austin, pista che storicamente ha sempre regalato un bello spettacolo.

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