Pronostichiamo la classifica piloti finale: Hamilton vicecampione?

Pronostichiamo la classifica piloti finale: Hamilton vicecampione?

20 Ottobre 2023 0 Di Matteo Poletti

Basandoci sulla forma dei 10 team nelle ultime gare, abbiamo calcolato la classifica finale del campionato piloti. Riuscirà Hamilton a sorpassare Perez? Alonso si terrà la quarta posizione? Le McLaren saliranno più in alto? Scopriamolo.

Come funziona?

Prima di tutto, spieghiamo il metodo alla base del pronostico. Come prima cosa, abbiamo calcolato i punti fatti segnare da ogni pilota a partire dal Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. Perché proprio quella gara? Perché è stato il weekend in cui sono cambiati significativamente i valori in campo, per poi stabilizzarsi fino ad oggi.

Per fare un esempio, sarebbe sbagliato pronosticare l’andamento delle ultime gare basandosi sulla forma che avevano le squadre in Bahrain, con McLaren ultima forza e Aston Martin vice Red Bull. Anche tra i piloti, poi, ci sono stati dei cambiamenti. Ad esempio, a inizio stagione Gasly era decisamente più lento di Ocon, mentre nelle ultime gare ha fatto segnare molti più punti del suo compagno di squadra.

Una volta stilata questa classifica, abbiamo diviso i punti di ogni pilota per il numero di gare da Silverstone a Losail, calcolando la media di punti per weekend. Per coincidenza, in questo lasso di tempo si sono disputate due sprint e altrettante si disputeranno da qui a fine stagione, iniziando proprio da questo weekend in Texas.

Infine, abbiamo moltiplicato la media punti per il numero di gare restanti e abbiamo aggiunto il risultato all’attuale bottino di punti di ogni pilota. Sembra complicato? Facciamo una prova per spiegare meglio, prendendo Verstappen come esempio, in quanto la sua posizione non si modificherà in alcun caso.

Da Silverstone a Losail, Verstappen ha accumulato 204 punti, con una media impressionante di 25.5 punti a weekend. Moltiplicando questi 25.5 punti per 5 (il numero di Gran Premi ancora da disputare), troviamo i punti che, in linea di massima, dovrebbe fare da qui a fine stagione: 127.5. Approssimando per difetto a 127 (siccome non ci saranno in palio mezzi punti a meno che una gara non venga interrotta per pioggia) e aggiungendo questa cifra al totale di 433 punti, troviamo il suo teorico punteggio finale: 560 punti. Ora scopriamo tutta la classifica, partendo dal fondo fino a risalire alle prime posizioni.

La lotta a fondo classifica: da Ricciardo ad Albon

Da questo calcolo sono ovviamente esclusi i tre piloti che in questa stagione hanno guidato la seconda vettura dell’AlphaTauri: de Vries, Ricciardo e Lawson. Non avendo disputato tutte le 8 gare necessarie per questo pronostico, abbiamo tenuto in considerazione la loro classifica attuale.

Ricciardo, quindi, chiuderebbe 22esimo a zero punti, dietro a de Vries e Sargeant, sempre a quota zero. In questo caso, la lotta per il 20esimo posto sarà probabilmente decisa da chi riuscirà ad avvicinarsi maggiormente ai punti. Il miglior risultato di Sargeant è un undicesimo posto, mentre de Vries si è fermato al 12esimo e Ricciardo al massimo al 13esimo. Se nessuno riuscisse a migliorare, l’americano della Williams chiuderebbe davanti ai due piloti AlphaTauri.

19esimo, poi, Liam Lawson, grazie ai due punti conquistati a Singapore. Davanti a lui, chiuderanno Magnussen e Tsunoda, entrambi a tre punti, poi Zhou (7), Hulkenberg (9), Bottas (13) e Albon (33). Le posizioni di classifica, dunque, sembrano destinate a rimanere invariate almeno per quanto riguarda questa parte di classifica.

Il centro gruppo: Stroll indietreggia, Alpine festeggia

Lo stesso non si può dire per Lance Stroll, che da decimo scivolerebbe in dodicesima posizione finale a quota 48 punti. A trarne vantaggio sarebbero i due piloti Alpine, con Gasly (64 punti) che precederebbe Ocon (52) al decimo posto.

Invariate, poi, le posizioni di Piastri (nono a 131 punti) e Russell (ottavo a 169). L’australiano sta recuperando punti sull’inglese da diverse gare, ma il distacco è troppo grande per essere colmato nei restanti cinque weekend.

La lotta per il quarto posto: Alonso, Norris o le Ferrari?

Dal quarto al settimo posto, poi, troveremmo quattro piloti racchiusi in una manciata di punti, 25 per la precisione. I due ferraristi Leclerc e Sainz perderebbero una posizione ciascuno, con il monegasco che chiuderebbe settimo a 190 punti e lo spagnolo che terminerebbe sesto a 197.

Norris, quindi, salirebbe al quinto posto a 206 lunghezze, ma seppur vantando la seconda media punti migliore dopo Verstappen (14 punti a weekend) non riuscirebbe ad agguantare Alonso per la quarta piazza. Lo spagnolo, infatti, ha la peggior media punti dei primi 9 piloti in classifica (solo 6.5 punti a weekend), ma riuscirebbe comunque a tenersi stretto il quarto posto, terminando la stagione a quota 215 punti.

La lotta per il titolo di vicecampione: chi la spunta tra Perez e Hamilton?

Avendo già svelato il punteggio di Verstappen, arriviamo ora alle ultime due posizioni. Nonostante una media punti più alta (11 a 9.5), Hamilton non riuscirebbe a raggiungere Perez e si fermerebbe quindi al terzo posto, a quota 249 punti.

Il messicano, quindi, diventerebbe vicecampione con 271 punti, regalando alla Red Bull la prima doppietta iridata della sua storia. Basterebbe questo per confermargli il sedile per il 2024? Solo il tempo ce lo dirà.

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