Le pagelle del GP degli USA: Verstappen fa 50, Mercedes spreca

Le pagelle del GP degli USA: Verstappen fa 50, Mercedes spreca

23 Ottobre 2023 0 Di Daniele Donzelli

Tempo di voti per i protagonisti del GP degli USA. Verstappen vince ancora, Norris e Sainz sul podio. Mercedes veloce ma spreca.

Max Verstappen 10: Ennesima vittoria per il campione olandese, che non ha nessuna intenzione di fermarsi. La fame che dimostra sessione dopo sessione è davvero incredibile, ed è proprio questa che gli sta permettendo di battere record su record. Ora è al quinto posto di tutti i tempi per vittorie: anche Verstappen sta invecchiando..

Lando Norris 8,5: Con una McLaren che stavolta non è la seconda forza in pista, lui riesce comunque a portare a casa il secondo posto, anche grazie alla squalifica di Hamilton. Poteva fare di più in difesa contro Verstappen? Probabilmente sì, ma non avrebbe avuto il ritmo per vincere, può essere più che soddisfatto di quello che è tutt’ora il suo miglior risultato in carriera.

Carlos Sainz 7,5: Per tutto il weekend paga un po’ rispetto a Leclerc in termini di competitività. Ma dopo aver rischiato nella Sprint, è bravo a sfruttare l’occasione e la strategia corretta che la Ferrari ha scelto per lui per chiudere in quarta posizione al traguardo. Si conferma il re dei podi non festeggiati, ma il risultato e i 15 punti restano.

Le pagelle del GP degli USA: Verstappen fa 50, Mercedes spreca

Sergio Perez 6,5: Torna a farsi vedere nelle posizioni di testa, recuperando lentamente quanto perso in qualifica sia nella Sprint che nella gara. Ancora troppo lontano da Verstappen, può fare di meglio: deve tornare al più presto sul podio per scacciare le voci (sempre più insistenti) sul 2024.

George Russell 6,5: Il risultato finale (P5) non sarebbe neanche così malvagio, ma nel corso del weekend risulta sempre in difficoltà, soprattutto nel confronto con il compagno di squadra. Passare da potenziale antagonista di Verstappen in Qatar a “ultimo del gruppo di testa” non è certamente quello che vorrebbe, ma nel complesso i suoi 10 punti sono importanti. In attesa di fare meglio a partire dal Messico.

Pierre Gasly 8: Settimo al sabato, sesto la domenica: con un’Alpine a disposizione, è difficile immaginarsi di meglio. Il francese mette a frutto al meglio la sua vettura, dimostrando tutti i progressi fatti nel corso della stagione. Avrebbe sicuramente firmato per ottenere 10 punti in America, bravo.

Lance Stroll 8: Finalmente una prestazione degna di questo nome da parte del canadese. Dopo due giorni disastrosi per l’intera scuderia, Stroll mette in piedi un’ottima rimonta. Chiudere in P7 partendo dalla pit lane non è assolutamente banale: è un fuoco di paglia o è la luce in fondo al tunnel?

Yuki Tsunoda 8,5: Dopo un sabato in cui non è riuscito a trovare la quadra, si riprende tutto il maltolto nel momento più importante, chiudendo abbondantemente in zona punti. Si toglie anche la soddisfazione del giro veloce, per cui si merita senza dubbio un voto extra. 5 punti in una gara per lui e l’AlphaTauri sono ossigeno puro.

Alexander Albon 9: Altro weekend solido da parte del pilota thailandese. Ci prova (invano) fino alla fine nella Sprint nella lotta a distanza contro Russell, mentre si riscatta in gara chiudendo in nona posizione dopo essere scattato dalla quindicesima casella. Altri 2 punti importanti.

Logan Sargeant 10: Come la posizione in cui, finalmente, ha concluso la gara. Punto meritato da parte del pilota americano, che sfrutta la gara di casa per sbloccarsi. Voto di incoraggiamento, con l’augurio che sia solo il primo di tanti.

Le pagelle del GP degli USA: Verstappen fa 50, Mercedes spreca

Lewis Hamilton 9: Fa il possibile per dare filo da torcere a Verstappen, nonostante una Mercedes tutto fuorché impeccabile in termini di strategia. Dopo aver fatto una gran bella gara in rimonta che lo aveva portato alla P2, non passa i controlli del fondo e viene squalificato. Anche qui, le colpe sono della squadra. Ad ogni modo, la nuove versione della W14 non sembra male, e Lewis lo sa.

Charles Leclerc 8,5: Dopo la gran bella pole e il dignitoso podio conquistato il sabato, l’obiettivo nella testa di Leclerc era sicuramente quello di giocarsela con Verstappen per vincere. Né la SF23 né la strategia, però, lo aiutano in alcun modo. Bravo a giocare di squadra con Sainz, chiude sesto al traguardo prima di venire squalificato. Ma, da parte sua, fare di più era difficile.

Oscar Piastri 5: In tantissime occasioni ci ha fatto dimenticare che è un rookie, forse è proprio questo il problema. Questa volta, però, è piuttosto lontano da Norris: weekend da dimenticare anche a causa del ritiro.

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