F1 | FIA: nuove modifiche al regolamento per i motori del 2026

F1 | FIA: nuove modifiche al regolamento per i motori del 2026

28 Ottobre 2023 0 Di Francesco Ramus

Con il nuovo regolamento tecnico per il 2026 la FIA blocca la possibilità per alcuni produttori di avvantaggiarsi in modo illegale

I problemi

Il problema principale riguardava i test che potevano essere fatti dai fornitori di carburante. La mancanza di regole avrebbe potuto permettere ai costruttori di evolvere i propri motori anche fuori casa, in particolare con l’aiuto di un fornitore di carburante che contemporaneamente avrebbe potuto sviluppare il nuovo tipo di benzina. I produttori di motori infatti hanno un budget cap da rispettare e per questo, in teoria avrebbero potuto sfruttare il lavoro dei fornitori esterni per accelerare lo sviluppo del proprio V6.
Un altro problema riguardava invece la proprietà intellettuale dei motori. Prima tutti gli elementi del motore potevano essere condivisi con i fornitori, e poi, se un dipendente del fornitore avesse cambiato partner avrebbe potuto portare con sé la proprietà intellettuale.

Le soluzioni

La FIA, non volendo la presenza di “strane” collaborazioni ha quindi deciso di modificare il regolamento, pubblicando regole precise.
Per prima cosa è stato modificato il rapporto tra i motoristi e i fornitori di carburante: i fornitori di carburante non potranno effettuare test al banco per sviluppare le PU del 2026, se non su banchi adibiti all’utilizzo solamente di motori monocilindrici e approvati dalla FIA. Questo escluderebbe la possibilità che un produttore acquisisca conoscenze avanzate sulla progettazione del motore attraverso test al banco effettuati da un fornitore di carburante.
Il nuovo regolamento ha inoltre introdotto dei limiti riguardanti la proprietà intellettuale dei motori. Qualsiasi disegno / CAD / parte fisica della camera di combustione e qualsiasi informazione sullo scambio di gas nella camera di combustione, sulla pressione dei cilindri e sui risultati dei test al banco non potrà essere condiviso con i fornitori di carburanti. Poi la proprietà intellettuale non potrà essere portata dal personale dei fornitori nel caso questi cambiassero partner. Quindi nessun produttore di PU potrà sfruttare lo spostamento di personale per ottenere un trasferimento della proprietà intellettuale. Proprio per questo poi la FIA dovrà essere informata dello spostamento di personale alla fine di ogni trimestre.

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