F1 | Red Bull: scoperte novità tecniche sulla RB19
7 Novembre 2023Nonostante la stagione 2023 sia quasi terminata, Red Bull continua a celare delle soluzioni tecniche innovative, come i nuovi micro estrattori
Lo sviluppo della RB19 è fermo da tempo, con la maggior parte degli sforzi che già da tempo si sta concentrando sulla monoposto del prossimo anno. Nonostante questo, e nonostante la stagione sia quasi al termine la Red Bull continua ad avere dei segreti ancora nascosti. Questi sono spesso piccoli dettagli che uniti a tanti altri arrivano a formare delle soluzioni innovative. E proprio per questo la RB19 è una delle auto più forti nella storia della Formula 1.

L’ultimo dettaglio trovato riguarda il fondo della vettura e in particolare una sua evoluzione. Una novità che sull’auto di Perez dopo l’incidente a Monaco e dopo essere stata sollevata dalle gru ancora non era visibile. Da poco gli ingegneri Red Bull hanno infatti introdotto una doppia inclinazione nell’estrattore che forma un solco più grande rispetto alla versione precedente. Questo solco di fatto è un vero e proprio estrattore ma di dimensioni inferiori. La domanda sorge spontanea: a che cosa serve esattamente questo micro estrattore? Molto probabilmente questa parte contribuisce a generare una variazione di carico lungo il diffusore in modo da aumentare l’efficienza. Il pezzo quindi rappresenta un tentativo di “collegare” tra loro estrattore, ala e beam wing (piccole parti in carbonio che aiutano a estrarre più aria dal fondo per poter aumentare il carico aerodinamico). L’obiettivo è infatti quello di fare lavorare tutte queste parti insieme in maniera più coordinata.
Un’altra novità riguarda il brake duct posteriore. Vicino agli sfoghi dell’aria calda prodotta dai freni ci sono dei flap che essendo inclinati verso il basso spingono l’aria verso la beam wing.