F1 | GP Messico – Analisi passo gara: Norris il più veloce, Red Bull vicina

F1 | GP Messico – Analisi passo gara: Norris il più veloce, Red Bull vicina

28 Ottobre 2023 0 Di Daniele Donzelli

L’analisi del passo gara basata sui dati raccolti dalle squadre nel corso delle FP2. Velocissimo Norris, inseguono le Red Bull. Non brilla Ferrari.

Archiviato il GP degli USA, la tournée americana della Formula 1 continua in Messico. In una prima giornata che ci ha mostrato un Verstappen e una Red Bull come al solito in formissima, andiamo ad analizzare il passo gara basandoci sui dati raccolte dalle varie squadre nel corso delle FP2!

Red Bull

Come è sempre accaduto nel corso di questa stagione, la Red Bull si presenta in Messico da favorita. Dopo la simulazione di qualifica che ha visto la scuderia austriaca primeggiare in entrambe le sessioni, la simulazione passo gara è stata di un buon livello, ma forse non così superiore rispetto agli avversari. Red Bull ha deciso di differenziare il lavoro all’interno del box, affidando la gomma media a Verstappen e la hard a Perez. Nello specifico, l’olandese ha cominciato il suo stint girando sul piede del 23 medio, mantenendo il ritmo per i primi 4 giri dei 9 portati a termine. Con il passare del tempo, però, Max ha fatto registrare tempi sempre migliori, scendendo sul 23 basso e addirittura sul 22 alto negli ultimi 2 passaggi.
Competitivo anche Sergio Perez, che dimostra che la bontà della gomma hard nelle condizioni di venerdì sera. L’idolo di casa ha cominciato con un 1:22.9, riuscendo a rimanere costante sul 23 basso (peggior passaggio in 23.4) in tutti gli altri 5 giri del suo long run. Il passo gara di Perez non è stato così inferiore rispetto a quello del compagno di squadra, come dimostra la sua media: 1:23.2, uguale a quella del campione in carica.

McLaren

Dopo un GP delle Americhe in cui la MCL60 non ha brillato, la scuderia di Woking ha mostrato un buon passo gara qui in Messico, specialmente con Lando Norris. Il pilota inglese (in pista con gomma gialla per 11 giri) ha fatto registrare il miglior giro in assoluto in configurazione passo gara, un 1:22.489 al primo passaggio. Il giovane di Bristol è riuscito a dare continuità al suo ritmo, mantenendosi sul 22 basso in 5 dei suoi primi 7 giri. Nelle restanti 6 tornate, Norris è stato capace di rimanere sul piede del 23 basso, con picchi in 23.0 (giro 10) e bassi in 23.5. La sua media, 1:23.006, è la migliore in assoluto.
Diversa è la situazione dall’altro lato del box, con Piastri che ha testato la gomma bianca. L’australiano ha portato a termine 14 giri, iniziando con due passaggi non rapidissimi in 24 basso. Con il passare del tempo, Oscar è riuscito a stabilizzarsi sul piede del 23 alto, con 3 picchi in 23.3. A confronto con Norris, non sembra un ritmo eccezionale, come dimostra la media sul giro (più lenta di ben 7 decimi). Va comunque tenuto in considerazione il fattore gomma bianca. La McLaren, stando alle simulazioni, sembra poter mantenere il ritmo della Red Bull: è finalmente il momento giusto per Norris?

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Mercedes

Abbastanza indecifrabile, invece, il passo gara della Mercedes. Dopo gli ottimi passi in avanti di Austin, qui in Messico Hamilton e Russell sono sembrati un po’ in difficoltà, anche se si tratta ancora solamente di prove libere. Entrambi i piloti sono andati in pista con gomma gialla, con il 7 volte campione del mondo che ha completato 7 giri. Dopo aver iniziato con due ottimi 22.7, Lewis non è però riuscito a mantenere un ritmo costante, alternando dei 23 bassi a dei giri addirittura sopra il muro del 24 (giro 4 e giro 7). La sua media (1:23.477) non è malvagia rispetto a quella di Verstappen e Norris, ma è calcolata su meno giri e soprattutto su un long run meno costante.
Diverso l’approccio di George Russell (7 giri di long run), che ha preferito cominicare con un ritmo un po’ più lento, ossia un 23.1. In seguito, in 4 degli altri 6 passaggi l’inglese è riuscito a mantenere il ritmo del 23 medio (con picchi in 23.3) per poi calare sul finale dello stint, con un 24.8 fatto registrare nel settimo passaggio. Il passo gara Mercedes non sembra al livello di quello di Red Bull e McLaren: il podio sembrerebbe essere l’obiettivo massimo.

Ferrari

Piuttosto negativo, invece, il long run della Ferrari. La SF23 ha mostrato le sue solite due facce: competitiva con gomma nuova, ma in difficoltà quando entra in gioco il fattore degrado. Sainz e Leclerc hanno girato entrambi con gomma media, con lo spagnolo che ha portato a termine 10 passaggi. Di questi, i primi 6 sono abbastanza positivi, con Carlos che si è mantenuto sul 23 medio, oscillando tra il 23.3 e il 23.8. A partire dal settimo giro, però, c’è un evidente calo, con Sainz che è crollato addirittura sul 24 alto.
Purtroppo per la rossa, il destino di Leclerc non è stato troppo dissimile: il monegasco è riuscito a completare 11 giri, ed è riuscito a mantenere il passo del 22 alto/23 basso, con picchi in 22.8 e alti in 23.2. Negli ultimi 5 passaggi, ad ogni modo, anche Charles si è ritrovato a girare in 24 medio/alto, arrivando addirittura al 24.9. La media sul giro dei piloti Ferrari si aggira attorno 23 alto, un passo gara che è senza dubbio più lento rispetto a quello degli avversari: stando a quanto visto in queste simulazioni, salire sul podio sarebbe un ottimo risultato per la Scuderia di Maranello.

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Aston Martin

La delusione di giornata è sicuramente Aston Martin, apparsa in difficoltà sia sul giro secco che sul passo gara. Dopo una FP2 chiusa addirittura all’ultimo posto, Alonso non ha mostrato granché neanche con il long run. Nei suoi 12 giri completati con gomma media, Fernando è riuscito solo una volta ad andare sotto il muro del 24, ed è addirittura crollato sul 25 basso alla fine dello stint. L’obiettivo sembra essere tornato ad essere quello della zona punti…

Menzione d’onore per Alexander Albon, a bordo di una Williams che sembra adattarsi benissimo al circuito di Città del Messico. Il thailandese, nonostante una P14 nella simulazione di qualifica, ha mostrato un ottimo passo gara con la sua gomma hard. Albon, dopo aver iniziato addirittura con un 22.8 il suo stint, si è mantenuto costantemente sul 23 basso/medio, mostrando segnali di fatica solamente nell’ultimo dei suoi 8 giri completati, in cui è salito sul 24.2.

Appuntamento a stasera (ore 19:30) con le FP3, in cui le squadre sistemeranno gli ultimi dettagli sulle vetture prima di iniziare a fare sul serio!

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Dati tratti da https://twitter.com/tonisokolov1011/status/1718192468888281233/photo/1

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