Williams, ci si aspettava di più dal Messico? La risposta di Albon

Williams, ci si aspettava di più dal Messico? La risposta di Albon

31 Ottobre 2023 0 Di Daniele Donzelli

Albon ha spiegato come mai la Williams è stata molto altalenante nel corso del weekend in Messico. Ci si poteva aspettare di più di una P9?

Per la Williams, il Messico era una di quelle piste segnate in rosso sul calendario, una di quelle su cui puntare ad un bel colpaccio. Effettivamente, la FW44 si è molto ben comportata nel corso della giornata di venerdì, soprattutto con Albon che ha chiuso la FP1 non troppo lontano da Verstappen. Ancor più interessante era stata la simulazione passo gara, in cui il thailandese aveva mostrato un ritmo più che rispettabile. Lo stesso discorso vale per la terza sessione si libere, chiusa al secondo posto. Insomma, entrando in qualifica la Q3 sembrava un obiettivo tutto fuorché impossibile.

Nonostante tutto, però, Albon si è ritrovato con l’acqua alla gola e si è visto cancellare il giro che lo avrebbe portato a qualificarsi per track limits. Per questo motivo, l’alfiere Williams è scattato dalla P14, per rimontare fino alla nona posizione a fine gara. Nelle interviste post gara (tra cui quella riportata da autosport.com), Albon ha provato a spiegare quest’altalena di prestazioni con la temperatura, che è cambiata molto di sessione in sessione. Il thailandese, in ogni caso, è rimasto sorpreso in negativo domenica pomeriggio.

“Sono rimasto sorpreso, il ritmo gara non era così forte, era solo OK. Penso che molto di tutto questo sia dovuto alla temperatura della giornata. La pista era molto calda, proprio come in qualifica. Abbiamo faticato quando con la pista calda. Inoltre, è stata necessaria gestire molto, e questo ha influenzato il nostro ritmo durante tutta la gara” ha raccontato Albon.

Williams, ci si aspettava di più dal Messico? La risposta di Albon

Alex ha poi voluto precisare che la Williams è una delle macchine più sensibili della griglia, e questo è un altro dei motivi di questi repentini cambiamenti in termini di prestazioni.

“È tutta una questione di gomme e temperatura. Inoltre, sappiamo di avere una vettura piuttosto sensibile. Sappiamo che scivoliamo un po’ più degli altri. Per questo motivo il caldo ci aiuta in termini temperatura delle gomme. La gara è stata un po’ più facile perché tutti erano in gestone. Abbiamo avuto lo stesso problema delle qualifiche, ma siamo riusciti ad ottenere un risultato migliore per la gestione” ha concluso.

La Williams ha dimostrato in altre occasioni di potersi meritare la zona punti nei tracciati più favorevoli. Tra questi, difficilmente ci sarà il Brasile. L’obiettivo del team di Grove potrebbe essere il nuovo tracciato di Las Vegas, dove Albon andrà alla ricerca di un bel risultato dopo la piccola “delusione” del Messico (si parla di prestazioni della macchina), se così si può chiamare una P9 per una Williams. Mano a mano, gli obiettivi della scuderia inglese stanno cambiando: questo è un ottimo segnale che testimonia la crescita effettuata nel corso della stagione.

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