F1 | GP Brasile – Analisi passo gara: Max scappa, Ferrari gestisce
5 Novembre 2023L’analisi del passo gara basata direttamete sulla Sprint Race del GP del Brasile. Troppo Verstappen anche per Norris, Ferrari meglio di Mercedes.
Come di consueto nei weekend Sprint, i dati per quanto riguarda il passo gara non sono disponibili dopo le prove libere. La Sprint Race stessa, però, ci dà le indicazioni più precise possibile, in quanto si tratta di una vera e propria gara. In questo caso abbiamo anche la fortuna di poter analizzare le varie prestazioni a parità di gomma, visto che praticamente tutti hanno corso con la gomma soft.
NB: i dati sono tratti da motorsportstats.com.
Red Bull
Inutile girarci troppo intorno: Verstappen e la Red Bull sono nettamente i favoriti per la vittoria di domenica. Solo Norris è riuscito (in parte) a girare su tempi simili a quelli dell’olandese, ma quando ha voluto Max è riuscito a scappare. Il 3 volte campione del mondo, dopo aver iniziato lo stint sul 14.5, si è stabilizzato in maniera impressionante sul piede del 15 basso, mantenendo questo ritmo dal giro 4 al giro 21. Nelle ultime 3 tornate, a dimostrazione della sua superiorità, è tornato addirittura sul 14 alto.
Se confrontato a quello mostrato nelle ultime gare, non è stato male neanche il passo gara di Perez, che resta comunque abbastanza lontano dal compagno di squadra. Il messicano, dopo aver utilizzato molto le gomme in battaglia con le due Mercedes stampando anche diversi 15 bassi, si è ritrovato a dover gestire le gomme e non è più riuscito a ripetere quei tempi. Da quando ha avuto pista libera (ossia a partire dal giro 10 fino alla fine), Checo ha girato costantemente sul piede del 15 alto/16 basso, oscillando tra il 15.8 e il 16.1. A partire dal giro 19, Perez ha migliorato i suoi tempi, stabilizzandosi sull’1:15.4 fino a fine gara. Considerando la posizione di partenza, l’obiettivo di Perez può essere quello del podio.

McLaren
Buoni segnali anche in casa McLaren, anche se solamente da un lato del box. Norris, infatti, si è dimostrato nettamente più veloce rispetto al suo compagno di squadra. Lando, dopo aver comiciato come Max con due giri sul 14 alto, per poi stabilizzarsi anche lui sul piede del 15 basso fino al giro 14. Da questo momento in poi, al pilota McLaren è mancata un po’ di costanza nel confronto con Verstappen, dovuta molto probabilmente ad una gomma in difficoltà. L’inglese ha toccato il 15 alto in 3 occasioni, ossia nel corso del giro 15, 18 e 22. Nelle restanti tornate Norris è rimasto attaccato al 15 basso/medio, con un picco in 14.9 nel corso del giro 21, ma ha perso mediamente un paio di decimi al giro negli ultimi 8 giri. Considerando la posizione di partenza (P6) e il suo passo gara, il podio sembra un obiettivo raggiungibile.
Poco sensato, invece, analizzare il ritmo di Piastri, sempre imbottigliato nella lotta con Sainz e Ricciardo. Nel complesso, l’australiano ha girato in 16 medio/alto, con qualche picco in 15 ma anche con qualche calo oltre il muro del 17: un ritmo dovuto (anche) al traffico. Ad ogni modo, anche in gara sarà costretto a rimontare, e sarà tutto fuorché un’impresa facile.
Ferrari
Particolare, poi, è la strategia adottata dalla Ferrari, che seppur non appariscente ha dato i suoi frutti nella battaglia con la Mercedes. Conscio delle possibili difficoltà di con le gomme, il muretto ha chiesto a Leclerc di gestire molto per oltre metà della durata della Sprint.
Il monegasco, perciò, ha mostrato un passo gara non brillante all’inizio per poi migliorare nel confronto con gli avversari con il passare dei giri. Dopo aver iniziato con un paio di giri in 15 medio, Leclerc ha oscillato tra il 15.8 e il 16.1 tra il giro 5 e il giro 10. Da questo momento in poi, il monegasco non si è più schiodato dal ritmo del 16 e mezzo, con un picco in 16.2 a 3 giri dal termine. Questo lo ha portato a perdere mediamente 2 decimi al giro dalle Mercedes tra il tornate 10 e 16. La tendenza si è però invertita nel resto della corsa, e nei restanti 8 passaggi Leclerc ha recuperato tutto il tempo perso in precedenza rispetto a Russell, mentre ha complessivamente guadagnato su Hamilton. Considerando che partirà in prima fila, l’obiettivo può comunque essere quello del podio.
Per Sainz, vale il discorso fatto per Piastri in precedenza. Lo spagnolo ha viaggiato più o meno sullo stesso ritmo di Leclerc quando ha avuto pista libera. Il traffico, però, lo ha condizionato, facendolo salire in diverse occasioni anche sopra li muro del 17. Anche per lui, non sarà facile rimontare dalla quarta fila.

Mercedes
La Sprint Race della Mercedes è stata tutto fuorché facile. La coppia di inglesi ha spinto molto a inizio gara, forse anche troppo. Questo ha portato entrambi i piloti a soffrire nel finale, con Hamilton che ha perso la posizione da Leclerc e Tsunoda e ha rischiato con Sainz e Ricciardo. Russell (che ha fatto segnare il giro più veloce della gara al secondo passaggio, 1:14.4) ha fatto seganre diversi interessanti 15 medi nei primi 10 giri, in cui ha spinto per difendersi dagli attacchi di Perez e Norris. Da quando ha avuto pista libera (giro 11), però, è salito sopra il muro del 16. Nello specifico, dopo un paio di giri in 16.1, George è rimasto costante sul piede del 16 medio, oscillando tra il 16.4 e il 16.7, per poi salire sul 16 alto negli ultimi 3 passaggi, segno di una gomma abbastanza in difficoltà.
Non troppo diverso il destino di Hamilton, che riesce a mantenersi sul 15 medio/alto fino al giro 10, facendo segnare diversi tempi interessanti. Nei tre giri successivi Lewis si è ancorato al 16 basso, ma a partire dal quattordicesimo passaggio è irrimediabilmente calato. Ad eccezione del giro 16, Hamilton non è più riuscito a fare meglio di 16.7. Nell’ultima fase, addirittura, è crollato 17 alto/18 basso, ma vanno considerati anche i sorpassi subiti da Leclerc e Tsunoda. La gara è ancora tutta da disputare, ma possiamo dire con certezza che le aspettative dopo questo sabato sono ben diverse da quelle della vigilia.
Appuntamento a stasera (ore 18) con la gara, in cui vedremo sicuramente una battaglia interessante per accaparrarsi le posizioni sul podio!