Andretti suona la carica, ma che frecciata alla Haas!

Andretti suona la carica, ma che frecciata alla Haas!

12 Novembre 2023 0 Di Daniele Donzelli

Andretti sta preparando il suo ingresso in Formula 1 in grande stile, spalleggiata da Cadillac e General Motors. Non manca la frecciata alla Haas in pieno stile americano…

La Formula 1 è un campionato a dieci squadre da quasi 7 anni, quando la Manor Racing concludeva la stagione 2016 annunciando che non avrebbe preso parte all’annata successiva. Questo, ovviamente, ha portato ad una diminuzione dei posti in griglia che ha costretto diversi piloti a scegliere strade alternative rispetto alla F1. Ma negli ultimi 2 anni la situazione della più importante categoria del motorpsort è cambiata: ora tutti vogliono far parte del Circus. L’occasione che molti (tra cui ad esempio Audi) hanno indviduato come perfetto è il cambio regolamento del 2026, e tra questi c’è anche Andretti.

Il team americano, gà impegnato in altre categorie come Formula E e IndyCar, ha già espresso la sua volontà di diventare l’undicesima squadra del campionato. Attualmente, l’ostacolo più grande sembrano i team di bassa fascia (Haas, Williams) che hanno bisogno di tutte le entrate possibili per continuare a competere. Per il resto, la famiglia Andretti sembra pronta all’ingresso in grande stile, con l’appoggio sia di General Motors che di Cadillac. Si parla addirittura di un possibile accordo con Ferrari per la motorizzazione.

L’idea è quella di portare in Formula 1 un team realmente americano, come ha spiegato Michael Andretti a Bloomberg Originals. L’ex pilota ha lanciato quindi una frecciatina esplicita alla Haas, colpevole di essersi appoggiata a qualcuno al di fuori degli USA (Ferrari in questo caso).

Haas non ha le infrastrutture, non riescono a costruire la loro macchina. Noi dobbiamo costruire la nostra auto, e sarà una impresa. In IndyCar compri la macchina e sei subito a posto, mentre in F1 devi letteralmente costruirla da zero. Io la voglio costruire tutta americana. L’obiettivo è avere a una vera squadra statunitense: un pilota americano, una macchina costruita qui negli Stati Uniti e un motore americano“ ha detto, come riporta anche formulapassion.it.

Andretti suona la carica, ma che frecciata alla Haas!

Ovviamente, il raggiungimento dell’accordo con Liberty Media è ancora piuttosto lontano. Ma Andretti sembra avere grandi progetti per la Formula 1 e (forte del supporto di Cadillac e General Motors) non ha intenzione di arrendersi.

Non siamo ancora arrivati all’accordo, ma abbiamo un piano fantastico. Abbiamo il sostegno di General Motors e Cadillac, il che è enorme. Credo che abbiamo tutte le carte per essere un giorno una squadra competitiva: speriamo che la Formula 1 ci permetta di competere. Se riusciremo ad entrarci, sarà una grande cosa per lo sport. Se la FOM dicesse di no Sarei deluso, ma non mi arrenderei. In quel caso troveremmo una soluzione“ ha concluso.

Insomma, il derby a stelle e strisce in Formula 1 è già cominciato al di fuori della pista: da un lato Haas che fa il possibile per evitare l’undicesimo team, dall’Andretti che vuole proporsi come un “vero team statunitense”. La strada è ancora lunga, ma chissà che questa battaglia non possa spostarsi in pista tra un paio d’anni…

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