Horner: “I problemi della Ferrari? Troppi volti al vertice e pressione mediatica”
13 Novembre 2023Christian Horner, team principal Red Bull, è stato interrogato sui problemi che affliggono la Ferrari e le sue carenze gestionali.
La stagione 2023 della Ferrari in Formula 1 è caratterizzata dalla carenza di risultati e prestazioni altalenanti che hanno determinato l’ennesimo anno difficile e colmo di domande senza risposte. La Scuderia di Maranello, entrata ufficialmente in una nuova era con l’approdo di Frederic Vasseur al posto di Mattia Binotto, si aspettava un anno di svolta con una vettura denominata come “la monoposto che non avrà precedenti in termini di velocità”. L’eredità lasciata dall’ex team principal si è poi rivelata un fallimento che ha deluso fin da subito le ambizioni degli alfieri del Cavallino Rampante e i suoi tifosi.
L’impressione è che la Ferrari continui ad avere problemi che ogni anno si ripetono e che spingono la dirigenza a cercare capri espiatori. Tale tesi è supportata dal fatto che, dal 2012 ad oggi, si sono alternati cinque team principal alla guida del team italiano, mentre Mercedes e Red Bull hanno sempre mantenuto gli stessi.
A tal proposito si è espresso Christian Horner, al vertice della Red Bull dal 2005, il quale è stato interrogato sui problemi che affliggono la Scuderia di Maranello.

Le dichiarazioni del team principal Red Bull
“Credo che il problema principale della Ferrari sia quello di essere una squadra di caratura nazionale. Deve ritornare ad essere semplicemente un team focalizzato sulle corse, con meno pressioni. Essendo una istituzione italiana, è probabile che ci siano troppe persone nelle posizioni di controllo e ognuno di loro cerca per questo di dire la sua” ha espresso l’inglese.
La Ferrari detiene uno status unico e profondamente radicato in Italia, venendo spesso considerata come simbolo nazionale e fonte di orgoglio, piuttosto che una “semplice” scuderia di Formula 1. Questo, mentre da un lato simboleggia l’eccellenza e la passione italiana, dall’altro rende il Cavallino Rampante vulnerabile alle pressioni esterne.
Horner ritiene che ciò si ripercuota sulle prestazioni del team, facendo riferimento ad una differenza fondamentale che rende il lavoro alla Red Bull più fluido che alla Ferrari. “Red Bull, per esempio, riesce a muoversi molto più velocemente. Il nostro punto di forza è prendere le giuste decisioni rapidamente, riuscendo ad applicarle bene. Se invece dovessimo fare le scelta sbagliata, la cambieremmo senza troppi patemi. Credo inoltre che esista una grossa pressione da parte della stampa italiana e questo rende il lavoro degli operatori in Ferrari molto più stressante”. Ha concluso Christian Horner.

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