F1 | Las Vegas: quante livree! Si possono ancora definire speciali?
17 Novembre 2023La Formula 1 è approdata a Las Vegas e quasi tutte le squadre si sono date da fare per apparire in grande stile portando nuove livree.
Durante il corso di questa settimana, o meglio race week, quasi tutti i team di Formula 1 si sono dati da fare per rendere l’esordio della Formula 1 a Las Vegas indimenticabile. Oltre a presentazioni sfarzose e orari poco piacevoli per noi italiani, il GP di Las Vegas ha portato molti team a cambiare la loro palette di colori per quest’occasione speciale. In quest’articolo riassumeremo tutte le (addirittura) 7 livree speciali che appariranno nel terzo GP statunitense della stagione, lasciandovi poi con una riflessione nel finale.
Red Bull: un viola nostalgico
Red Bull, già campione del mondo in entrambi i campionati, si è presentata a Las Vegas con una livrea piena di grafiche che richiamano ai casinò, come le carte e le fiche da gioco. Ciò che per i più nostalgici richiama il passato è il colore viola messo come sfondo alle grafiche, che ricorda un po’ il periodo di dominio di Vettel quando la scuderia britannica era sponsorizzata da Infiniti e utilizzava quel colore sulle proprie vetture.

Ferrari: il bianco-rosso riporterà la vittoria a Maranello?
Come nel caso della Red Bull anche in questo caso parliamo di una livrea ben riuscita. E anche in questo caso lo schema cromatico ricorda il passato, questa volta gli anni di dominio Schumacher, con i colori bianco e rosso predominanti nei primi anni 2000. Per quanto la livrea possa essere bella però, la SF-23 è solo una lontana parente di ciò che furono le macchine di Schumacher in Ferrari, come la F2002, ovvero dei prodigi d’ingegneria.

Alfa Romeo e Williams: febbre da casinò

Sia il team italiano che quello britannico hanno portato livree speciali, entrambe influenzate moltissimo dalle sale giochi della capitale del divertimento. Se per Williams si tratta solo di un pezzo della livrea modificato, ovvero la parte posteriore dell’auto, sotto all’ala posteriore, Alfa Romeo ha portato una livrea completamente nera ricoperta dai simboli delle carte da gioco.

Alpha Tauri: la zebra
Alpha Tauri si è presentata a Las Vegas con una livrea alquanto affascinante: i colori tipici, quindi bianco e nero, sono rimasti gli stessi. La differenza? Sono disposti in modo da sembrare vagamente una zebra. Sono rimasti i dettagli in rosso dati dallo sponsor Orlen. Affascinante, ma non brutta.

Alpine e McLaren: piccoli aggiustamenti
Le ultime due scuderie che hanno deciso di modificare le loro livree per il gran premio di Las Vegas sono state Alpine e McLaren. In questo caso le due scuderie hanno deciso di non stravolgere le loro livree, i colori tipici o introdurre design stravaganti ma di fare solo piccoli aggiustamenti. Per quanto riguarda Alpine, sono stati inseriti dei disegni nella parte centrale e posteriore della vettura.

McLaren ha invece inserito qualche altro sponsor, tra tutti in risalto c’è Jack Daniels, nota marca di alcolici, e cambiato leggermente la distribuzione dei colori.

Si possono ancora considerare livree speciali?
Stiamo sicuramente vivendo una fase di trasformazione della Formula 1. Lo sport sta diventando sempre più commerciale, pubblicizzato e denaro-centrico. Il fatto stesso di correre a Las Vegas ne è la prova. Se una decina di anni fa avessimo detto ai tifosi che nel 2023 si sarebbe corso a Las Vegas, probabilmente nessuno avrebbe creduto a quest’affermazione. Questa fase di trasformazione però sta togliendo tante cose che piacevano ai vecchi appassionati, ai nostalgici. Il fatto che 7 team su 10 si siano presentati con una livrea (cosiddetta) speciale, denota che ormai di speciale non c’è rimasto più nulla. È sempre più prassi che per quasi ogni weekend di gara dei piloti e/o dei team si presentino con qualcosa di speciale. Questo però fa si che si perda la magia delle cose effettivamente speciali e soprattutto trascurando le cose veramente importanti.
Usando queste frasi come spunto vi invitiamo a riflettere se dovremmo essere noi come spettatori a cambiare il modo di vedere la Formula 1 e ciò per cui apprezzarla.