F1 | GP Las Vegas – Analisi passo gara: Ferrari a caccia di Verstappen
17 Novembre 2023L’analisi del passo gara basata sui dati raccolti dalle squadre nella prima storica giornata in quel di Las Vegas. Verstappen velocissimo.
La Formula 1 è finalmente sbarcata a Las Vegas, tra sessioni cancellate, tombini non sicuri e ritardi mostruosi e problemi con il pubbico. Ma parlando strettamente dell’aspetto sportivo, la FP2 è stata molto importante per tutte le squadre, che hanno avuto modo di fare le solite simulazioni passo gara. Analizziamo quindi il ritmo delle vetture per cercare di capire chi può impensierire Verstappen!
Red Bull
Come al solito in questo 2023, la Red Bull e Verstappen non può che presentarsi come primissima favorita. La simulazione passo gara sembra confermare questa sensazione, Il campione del mondo in carica ha completato prima con due giri in 40 alto con la soft, per poi disputare ottimo long run di 6 giri con gomma media. Max ha tenuto il ritmo del 39 basso con un paio di picchi addirittura in 38 alto. Il suo 1:38.853 rappresenta il secondo miglior giro in assoluto in configurazione passo gara, e lo stesso vale per la sua media sul giro (39.1).
Non allo stesso livello Sergio Perez, autore di una simulazione passo gara di 8 passaggi con gomma gialla. Il messicano ha iniziato addirittura in 41.8, per poi stabilizzarsi per 4 giri sul 39 medio/40 basso. Nell’ultima parte dello stint, però, Checo è crollato di circa un secondo, firmando solamente dei 41.0 non incoraggianti anche dal punto di vista del degrado. Ad ogni modo, non c’è Perez che tenga: la RB19 di Max è la vettura da battere.
Ferrari
Las Vegas sembra essere la pista perfetta per questa SF23. Sainz l’ha definita “un mix tra Monza e Singapore”, ed effettivamente Ferrari si è comportata benissimo in simulazione di qualifica, chiudendo la sessione con una doppietta. In termini di passo gara, però, gli alfieri della rossa sembrano averna qualcosa in meno rispetto ai rivali austriaci. Nello specifico, Leclerc dopo aver iniziato lo stint con gomma media con un un 40.9 e un 41.1, ha trovato un’ottima costanza. Nei restanti 7 passaggi, infatti, il monegasco ha girato mediamente in 39 medio/alto, con un picco in 1:38.9 al giro 4. La sua media, 1:39.8, lo colloca immediatamente alle spalle di Verstappen in vista della gara di domenica.
Lo stesso si può dire di Carlos Sainz, che però dovrà scontare una penalità in griglia di (almeno) 10 posizioni. Lo spagnolo ha completato 5 giri con gomma gialla, facendo registrare tempi abbastanza singolari: dopo un paio di passaggi in 40, è andato in crescendo, chiudendo lo stint con un 1:39.3 e addirittura con un 1:38.447, il miglior giro in assoluto in configurazione passo gara. Come spesso accade, i due piloti della rossa sembrano aver approcciato alla simulazione passo gara in maniera diversa, in maniera tale da poter avere il maggior numero possibile di dati. Visto il potenziale mostrato anche sul giro secco, è impossibile non assegnare alla Ferrari il ruolo di seconda forza. E poi chissà che con qualche episodio o con un po’ di fortuna non possa arrivare anche una vittoria…

Mercedes
Abbastanza complicata, invece, la situazione in casa Mercedes. Dopo una simulazione di qualifica sicuramente non brillante, Hamilton e Russell hanno mostrato un passo gara solo leggermente migliore. Il 7 volte campione del mondo (autore di 11 giri con gomma media) ha oscillato tra il 39 alto e il 40 medio, con un picco in 39.5 al secondo passaggio. A partire dall’ottavo giro, però, la W14 numero 44 è calata visibilmente, con Lewis che è salito addirittura sopra il muro del 41, chiudendo poi lo stint in 40.8.
Non troppo diversa la musica dall’altro lato del box, con Russell alle prese con diversi alti e bassi nel suo long run di 8 tornate con la media. Dopo aver iniziato addirittura in 42, George è riuscito a far segnare dei 39 bassi/medi tra il quarto e il sesto passaggio, per poi tornare sul 42. Purtroppo per lui, non può essere considerato un episodio, in quanto i due giri finali con gomma rossa sono stati sullo stesso livello (1:41.6, 1:42.4). Difficile giudicare la media sul giro (sporcata forse da qualche tempo troppo brutto per essere vero), ma la W14 non sembra essere né un mostro di costanza né di competitività in termini di passo gara. Considerando tutto ciò, vedere la Mercedes sul podio domenica sarebbe sicuramente una sorpresa.
McLaren
Giornata di grande sofferenza in casa McLaren, con Norris e Piastri che hanno chiuso la FP2 ad oltre un secondo e mezzo dalla vetta. Purtroppo per loro, anche il passo gara non è dei più incoraggianti, anzi. Norris ha portato a termine uno stint di 6 giri con gomma media, facendo segnare tempi piuttosto lenti. Il miglior passaggio dell’inglese è stato un 40.6, ma Lando ha oscillato anche tra il 41 medio e il 42 basso. La sua media (1:41.5 la peggiore tra i top team e più lenta addirittura rispetto a quella di Alpine e Williams) è sufficiente per descrivere tutte le difficoltà di questo venerdì.
Qualche segnale di speranza arriva da Piastri, capace quantomeno di girare sul 40 alto/41 basso in tutti i suoi 8 giri con le medie. L’australiano ha oscillato tra il 40.8 e il 41.1, con un unico picco in 40.4. Perlomeno, ha dimostrato una costanza che sembra mancare a Mercedes. Ad ogni modo, pensare al podio sembra quasi un’utopia per una McLaren che è la delusa di giornata.

Menzione d’onore per Fernando Alonso, che sembra aver ritrovato una buona forma assieme alla sua Aston Martin. Lo spagnolo, che ha effettuato la sua simulazione passo gara con gomma media per 6 giri, si è mantenuto abbastanza costante sul piede del 40 basso, con due sole eccezioni in 41.4 e in 40.9 (rispettivamente, primo e quarto giro). Visti i grossi problemi che dovranno risolvere McLaren e Mercedes, ambire ad una top 5 può essere un obiettivo realisitco per la scuderia di Silverstone.
Ovviamente, stiamo parlando di una pista nuova, sconosciuta a tutte le squadre e su cui i piloti hanno corso in orari proibitivi. Le incognite sono ancora moltissime, così come il tempo a disposizione delle squadre con le FP3. Appuntamento a domani mattina, quando si comincerà anche a fare sul serio con le qualifiche!
