Le pagelle del GP di Las Vegas: 18 di Verstappen, ma che Leclerc!
20 Novembre 2023Tempo di voti per i protagonisti del GP di Las Vegas. Ennesima vittoria per Verstappen, fa tutto il possibile Leclerc. Bene anche Stroll.
Max Verstappen 9,5: Bella prestazione da parte del pilota olandese, che riesce a portare a casa la vittoria nonostante una Red Bull meno superiore del solito. Bravo a rimontare dalla P5 dopo la Safety Car, mezzo voto in meno per la mossa in partenza su Leclerc, comunque penalizzata. Ad ogni modo, cambiano pista, avversari e condizioni ma davanti a tutti c’è sempre lui: Max Verstappen.
Charles Leclerc 10: A bordo della miglior Ferrari della stagione, è finalmente nella condizione di dare battaglia a Verstappen. Dopo aver conquistato la pole, mostra un gran ritmo soprattutto con gomma media. Purtroppo, la Safety Car non arriva al momento giusto, azzerando il piccolo vantaggio che aveva sulla Red Bull. È mancato qualcosa, ma è stato in lotta con le due RB19 per tutta la gara: MVP di giornata.
Sergio Perez 7,5: Dopo una qualifica difficile, scivola in fondo al gruppo a causa della sfortunata carambola della prima curva. Da quel momento in poi mostra un bel ritmo, non troppo lontano da quello di Verstappen. La dea bendata lo premia con una Safety Car al momento giusto, che gli permette di salire sul podio. Mezzo voto in meno per il sorpasso subito all’ultimo giro, dove avrebbe potuto fare qualcosa in più.
Esteban Ocon 8,5: È vero, è stato aiutato dal maxi incidente del primo giro che gli ha permesso diverse posizioni. Ma da quel momento in poi ha mostrato un gran ritmo, chiudendo addirittura in P4, cosa non certo scontata per un pilota Alpine. Bella risposta anche nel confronto con Gasly dopo un sabato da dimenticare.
Lance Stroll 9: Discorso simile a quello fatto per Ocon: anche lui ha tratto grande vantaggio dal primo giro. Ma il ritmo è stato ottimo, anche superiore a quello di Alonso. Quinta posizione importante anche se ormai ha poco da chidere alla classifica. Seconda prestazione solida consecutiva, è in crescita. Mezzo voto in più di incoraggiamento. Bravo, nella speranza che riesca a mantenersi su questo livello.
Carlos Sainz 7: Weekend compromesso dal tombino colpito nella prima sessione di libere. Davvero molto sfortunato, fosse partito in prima fila probabilmente sarebbe stata un’altra storia sia per lui, per la Ferrari e forse anche per Verstappen. Partito 12°, chiude sesto dopo essere scivolato in fondo al gruppo: limita i danni conquistando 8 punti comunque fondamentali per la classifica costruttori.
Lewis Hamilton 7,5: Con una Mercedes pronta ad affrontare un weekend in difesa, fa il suo soprattutto nel primo stint, quando rimonta a suon di sorpassi nonostante la gomma bianca. Costretto nuovamente alla rimonta dopo la foratura, fa il suo mantenendosi non troppo distante da Sainz, anche se stavolta Russell sembrava averne qualcosa in più.
George Russell 7,5: Quella dell’inglese sarebbe una prestazione da 8 pieno non fosse per la penalità: P3 in qualifica e P4 in gara con una W14 non certo stellare. Batte il suo compagno di squadra in pista, rimonta con forza nel finale, ma l’incidente con Verstappen (e la conseguente penalità) lo condannano alla P8. Purtroppo, ha le sue colpe: mezzo voto in meno è d’obbligo, un vero peccato.
Fernando Alonso 6,5: Sbaglia alla prima curva creando scompiglio a centro gruppo e viene battuto dal suo compagno di squadra. Non il migliore dei weekend di Fernando, che si guadagna la sufficienza con il piazzamento in zona punti.
Oscar Piastri 7: Solida prestazione da parte del rookie australiano, che paga soprattutto l’errore strategico di McLaren. Avesse fatto come Hamilton (entrambi costretti a fermarsi una volta in più per il contatto) avrebbe chiuso molto più avanti. Mostra un bel ritmo e bei sorpassi, tutto sommato gara discreta.
Williams 5: Voto esclusivamente riferito alla gara. La scuderia di Grove è senza dubbio la delusione della domenica dopo una qualifica che aveva fatto sognare i tifosi. Peccato, dovrà giocarsi la P7 nel costruttori ad Abu Dhabi.
Lando Norris 5: Un weekend partito male sin dalle prove libere e finito peggio con il brutto botto in gara. Las Vegas è da dimenticare e in fretta, con l’obiettivo di chiudere al meglio la stagione ad Abu Dhabi.
