Antonelli e Migno, ultima chiamata in Moto3.
28 Febbraio 2021Niccolò Antonelli e Andrea Migno sembrano essersi “arenati” nella classe leggera e per sperare di salutare la Moto3 devono dimostrare di poter essere sempre tra i più veloci
Probabilmente nemmeno loro si aspettavano di rimanere così tanti anni in Moto3. D’altra parte l’obiettivo di ogni pilota è quello di salire di categoria fino ad arrivare alla MotoGP. Per Andrea Migno e Niccolò Antonelli il percorso fino ad ora è stato più lento e difficoltoso del previsto tanto che all’età di 25 anni – entrambi classe 1996 – non sono ancora riusciti ad imporsi nella classe cadetta. Per cercare di capire i motivi di questa situazione è utile ricordare il percorso mondiale dei due piloti.
Gli alti e bassi di Niccolò Antonelli
Niccolò Antonelli esordisce in Moto3 nel 2012 su una Honda NSF250R del team Gresini. Nella sua prima stagione mostra prestazioni molto convincenti ottenendo due quarti posti come miglior risultato e 77 punti. Nel 2013 rimane nel team Gresini ma non riesce ad essere consistente come nella stagione precedente. Infatti il miglior risultato è solo un settimo posto e i punti sono 47. A discolpa del pilota possiamo dire che nel 2013 la FTR Honda ha patito molto nei confronti delle KTM rendendo la vita difficile ai piloti. Nel 2014 il team Gresini passa alla KTM e Antonelli ritorna almeno al livello mostrato nel 2012. IL miglior risultato è un quinto posto e i punti conquistati sono 68.
Nel 2015 Antonelli passa al team Ongetta-Rivacold in sella ad una Honda. Durante questa stagione ottiene finalmente i primi podi e le prime due vittorie. Termina il 2015 al quinto posto con 174 punti. Per il 2016 “Nicco” rimane nello stesso team e vince la gara di apertura in Qatar. Purtroppo nel resto della stagione fa più fatica rispetto al 2015 e chiude l’anno undicesimo con 91 punti. La stagione 2017 doveva essere per l’anno della svolta Niccolò Antonelli. Il passaggio al team KTM-Ajo si rivela invece un disastro con Antonelli diciottesimo in classifica generale con 38 punti un solo podio conquistato in Giappone.

Nel 2018 Antonelli passa al team SIC58 Squadra Corse su una Honda e ottiene risultati ancora una volta deludenti: quindicesimo in classifica e 71 punti. Per il 2019 Niccolò rimane nella stessa squadra e migliora notevolmente le sue prestazione ottenendo anche una vittoria in Spagna e 128 punti a fine stagione. Nel 2020 spera di confermare i suoi progressi ma compie di nuovo un passo indietro. Sicuramente le condizioni estreme in cui si è corso il campionato nel 2020 non hanno aiutato ma i risultati di Antonelli sono stati pessimi, con soli 40 punti portati a casa.
Andrea Migno e quel salto di qualità che ancora manca
Andrea Migno si affaccia al Motomondiale nel 2013 correndo alcune gare come Wild Card. Nel 2014 sostituisce Arthur Sissis nella seconda parte del campionato Moto3 nel team Mahindra. Facendo parte della VR46 Riders Academy ha la possibilità nel 2015 di disputare una stagione intera guidando una KTM per lo Sky Racing Team VR46. Durante la prima stagione non ottiene risultati brillanti e conquista 35 punti. Nel 2016 rimane nello stesso team e coglie i primi due podi della carriera, pur mostrando molta incostanza. I punti alla fine del 2016 sono 63. Il 2017 è finora la miglior stagione disputata da Andrea Migno: al Mugello riesce a ottenere la sua prima vittoria iridata, l’unica per il momento. Riesce a raccogliere 118 punti.

L’anno seguente Migno passa all’Angel Nieto Team sempre su una KTM ma ancora una volta si dimostra discontinuo e conquista un solo podio e 84 punti. Nel 2019 cambia nuovamente team ma la storia si ripete: riesce a salire due volte sul podio ma nel resto delle gare i risultati sono altalenanti. Per questo motivo i punti a fine stagione sono solo 78. Lo Sky Racing Team decide di richiamare Migno nel 2020 e dargli una nuova opportunità. Purtroppo la stagione 2020 di Migno non si può considerare soddisfacente: solo 60 punti e nemmeno un piazzamento sul podio.
Quale futuro per Antonelli e Migno?
Dopo aver illustrato questi dati si possono trarre delle conclusioni .Niccolò Antonelli e Andrea Migno sono piloti sicuramente veloci che però fino ad ora non sono riusciti ad essere consistenti nell’arco di un’intera stagione. I motivi potrebbero essere un non perfetto affiatamento con il proprio team, problemi di natura tecnica o personale. Il vero “problema” per i due italiani è che il tempo passa e a 25 anni non sarà facile riuscire ad abbandonare la Moto3, specialmente senza un decisivo salto di qualità.
Nel 2021 Niccolò Antonelli affronterà la sua decima stagione in Moto3 con il team Avintia mentre Migno sarà alla settima stagione completa e proverà ad affermarsi insieme al team Snipers. Si spera che quest’anno Antonelli e Migno riescano finalmente ad inserirsi assiduamente nelle prime posizioni ed a mostrare il loro vero valore, in parte ancora sconosciuto.