Sebastian Vettel e le stagioni di debutto con un nuovo team.
18 Marzo 2021Uno dei temi caldi di questo periodo pre-stagione di Formula 1 è quello che riguarda Sebastian Vettel e la sua nuova avventura in Aston Martin. Tanti infatti si chiedono dove potrà arrivare con la sua nuova scuderia e soprattutto che risultati potrà raggiungere con l’ex Racing Point motorizzata Mercedes. Il cambio di scuderia di un pilota è sicuramente tra i momenti più interessanti per chi segue questo sport, ma anche tra i più difficili invece per il pilota stesso, che si vede costretto a ripartire quasi da zero, visto che ogni team ha diverse procedure e ogni monoposto è diversa nel funzionamento dei vari sistemi.
Ma che risultati ha ottenuto Vettel fino ad oggi nella stagione di debutto con i team con cui ha corso? Analizziamoli insieme.
Red Bull
Senza prendere in considerazione il periodo Toro Rosso, del quale però possiamo mettere in evidenza la grande vittoria a Monza nel 2008 sotto la pioggia, possiamo analizzare la stagione di debutto del tedesco con la Red Bull, quella del 2009. Nonostante la vettura migliore del lotto sia la Brawn GP, la Red Bull assieme ad Adrian Newey sviluppa una vettura altrettanto competitiva, la RB5. Dopo due gare concluse fuori dalla zona punti, Sebastian Vettel coglie la prima vittoria con il team di Milton Keynes in Cina (sotto il diluvio, tanto per cambiare), dopo essere partito in pole position. Oltre a quella sul circuito di Shangai, ottiene altre tre vittorie nel corso della stagione: Silverstone, Suzuka e Abu Dhabi. A fine stagione i podi ottenuti sono 7, tra cui appunto 4 vittorie. 4 anche le pole position. Finisce secondo nel mondiale con 84 punti, 11 punti dietro al campione Jenson Button.

Ferrari
Dopo il fortunato periodo in Red Bull, durante il quale vince 4 campionati mondiali consecutivi, Vettel si accasa a Maranello a partire dal 2015, dopo una stagione difficile che lo ha visto in difficoltà ad adattarsi alla nuova monoposto con power unit ibrida e nel confronto con il giovane Daniel Ricciardo. Sebbene la SF15-T non sia competitiva come la W06, l’asso nella manica di Mercedes, il tedesco riesce a conquistare la sua prima vittoria in rosso in Malesia, secondo round del campionato. Durante il corso della stagione conquista altre due vittorie, in Ungheria e a Singapore. Ottiene un totale di 13 podi divisi in 3 vittorie, 3 secondi posti e 7 terzi posti. Ottiene una pole position a Singapore. Finisce terzo nel mondiale dietro al duo Hamilton-Rosberg con 278 punti.

Sebastian Vettel: un pilota che si adatta
Analizzando le stagioni di Vettel al debutto con i nuovi team possiamo notare che i risultati sono molto simili. Sia con Red Bull che con Ferrari ha ottenuto delle vittorie e fatto segnare delle pole position, e si è sempre classificato nei primi tre posti nel campionato piloti. Si può dire, quindi, che il tedesco non sembra soffrire particolarmente il cambio da una scuderia all’altra, che pare invece stimolarlo. Se la monoposto è competitiva, Sebastian porta i risultati.
La domanda che rimane è, perciò, una sola: Aston Martin sarà abbastanza competitiva da permettere a Vettel di ottenere qualche podio o addirittura una vittoria? Certo, i test non hanno dato indicazioni particolarmente entusiasmanti, ma del resto rimangono pur sempre dei test. Toccherà attendere quindi il primo gran premio in Bahrein per dare un giudizio al nuovo team di papà Stroll. Quel che è certo, però, è che Sebastian ce la metterà tutta, come ha sempre fatto.