Imola: Top e e Flop 3 del Gran Premio dell’Emilia Romagna

Imola: Top e e Flop 3 del Gran Premio dell’Emilia Romagna

21 Aprile 2021 0 Di Redazione

Il Gran Premio di Imola ci ha regalato emozioni dall’inizio alla fine. Ora è giunto il momento di vedere chi ha brillato e chi no.

Top 3 di Imola

Lando Norris

Rimonta sul bagnato, beffa Lelcerc alla ripartenza e lotta come un leone per provare a tenere dietro Hamilton e la Mercedes. Norris porta a casa il suo secondo podio di carriera ad Imola in un weekend iniziato in salita il venerdì e decisamente migliorato sabato dove Norris ha addirittura rischiato di concludere le qualifiche 2°!!!

La prova di forza mostrata ad Imola va a confermare lo step in avanti fatto da Lando in questa stagione soprattutto nel confronto col compagno di squadra Daniel Ricciardo. Vedremo se Norris riuscirà a continuare su questa strada e portarsi a casa altri podi nel corso della stagione.

Lando Norris dopo il podio

Ferrari

La Scuderia di Maranello esce da Imola amareggiata per il podio perso, ma conscia delle proprie capacità. Il Bahrain aveva infatti mostrato un buon miglioramento della vettura ma sul circuito Emiliano è arrivata la conferma che la rossa sta tornando più carica che mai.

La dimostrazione della tenacia del team sta tutta nelle dichiarazioni post gara. Il 4° e il 5° posto di Leclerc e Sainz avrebbe dovuto far gioire l’intero team dopo i risultati della scorsa stagione, ma la squadra voleva il podio e questo mostra quanto abbiano fame di tornare anche loro in vetta.

Nota di merito per Carlos Sainz che nonostante l’inciampo delle qualifiche si è ripreso alla grande rimontando e tenendo il passo di Leclerc nel finale, dimostrando che la Ferrari può e deve contare su di lui.

Le 2 Ferrari ad Imola

Max Verstappen

Tra i Top non poteva ovviamente mancare il vincitore del Gran Premio di Imola. Autore di una gara quasi perfetta dopo un sabato che si era messo nel peggiore dei modi. Non solo infatti Hamilton era in pole position ma anche il suo compagno di squadra Perez gli era stato davanti, ma Max non si è lasciato intimorire.

Alla partenza brucia Perez e arriva appagliato a Lewis in curva 1. Proprio lì Max lancia la sfida e gli tira una spallata per riprendersi ciò che gli era stato tolto in Bahrain: la Vittoria. Da lì in poi non ce n’è per nessuno. Lewis prova a stargli vicino ma sbaglia e va a muro. Verstappen non si fa nemmeno intimorire dalla bandiera rossa. Nonostante alla ripartenza l’abbia quasi sbinnata rimane lucido ed inizia a martellare arrivando alla bandiera a schacchi con un vantaggio di quasi 20 secondi.

Max quest’anno può giocarsela ad armi pari con Lewis e quella spallata in curva 1 dimostrata che ne è consapevole.

Verstappen dopo la vittoria ad Imola

Flop 3 di Imola

*Spoiler: non ci sarà la Haas…non voglio inferire ulteriormente

Valtteri Bottas

Valtteri inizia bene il weekend di Imola dominando il venerdì. Poi è successo qualcosa. Chiude 8° in FP3 e 8° in qualifica. In gara ci si aspettava una rimonta, vedendo Hamilton in pole postion, ma anche qui piove sul bagnato (letteralmente).

In partenza perde 2 posizioni, e mentre Norris e Sainz su monoposto inferiori alla Mercedes risalgono la griglia, lui rimane impantanato dietro Stroll mostrando ancora una volta mancanza di carattere. Quando la pista inizia ad asciugarsi si ferma per montare gomme medie, ma al rientro in pista è ancora più lento e viene raggiunto da Russell sulla Williams e da Lewis per doppiarlo.

Per sua fortuna Hamilton decide di risparmiargli l’umiliazione del doppiaggio andando contro un muro, ma Russell decide di provare a superarlo entrando però in contatto con lui.

Gara finita per Valtteri che, sebbene non c’entri nulla con l’incidente non avrebbe dovuto di certo trovarsi a lottare con una Williams.

Bottas dopo l'incidente di Imola

Sergio Perez

Il weekend di Imola di Checo si conclude con tantissima amarezza. Dopo essersi dimostrato costante nelle Libere Perez era riuscito a mettersi davanti a Verstappen in qualifica (Max non perdeva un confronto col compagno di squadra dal 2019) e a conquistare per la prima volta la 1° fila.

Ci si aspettava una gran gara da lui, ma qui iniziano i problemi. In partenza si fa fucilare da Verstappen e sbaglia alla Piratella dove viene infilato da Lelcerc perdendo 2 posizioni in un giro. Con pista bagnata non ha un gran ritmo e si prende 10 secondi dal monegasco.

Sbaglia nuovamente alla Piratella sotto Safety Car e si becca una penalità di 10 secondi. Nonostante ciò alla ripartenza, dopo la bandiera rossa, si trova in 4° posizione e con gomme Soft a differenza di Leclerc e Verstappen e la possibilità quindi di agguantare il podio. Decide però di far il cosplay di Albon e finire in testacoda alla Villeneuve.

Da lì inizia una furiosa rimonta che però non lo porta oltre il 12° posto (11° dopo la penalità di Raikkonen).

Ci si aspettava sicuramente di più da Perez, vedremo se riuscirà a rifarsi già a Portimao.

Alpha Tauri

Tanta amarezza anche per la scuderia di Faenza al Gran Premio di casa ad Imola. Per tutto il weekend hanno mostrato grande velocità ma proprio come in Bahrain non sono riusciti a concretizzarla. In qualifica Tsunoda va addosso a un muro senza nemmeno chiudere un giro auto-relegandosi in fondo allo schieramento, al contrario Gasly mostra i muscoli della sua monoposto conquistandosi la 5° piazza.

In gara sbaglia il team dando al francese una gomme wet e tenendolo fuori mentre la pista si stava asciugando a suon di “the rain is coming”. Spoiler: la pioggia non è arrivata e Pierre è finito in fondo alla classifica.

Nel frattempo Yuki combatte per rimontare. Tra sorpassi ed incidente altrui riesce a tronare in zona punti, ma alla ripartenza dalla bandiera rossa la perde al tamburello finendo in ghiaia. Prova a rimontare di nuovo ma non va oltre il 13° posto.

Gasly salva il salvabile rimontando fino all’8° posizione (divenuta 7° dopo la penalità di Stroll post-gara).

In conclusione, Imola ha dimostrato che l’Alpha Tauri ha una monoposto in grado di lottare con Mclaren e Ferrari ma tra errori dei piloti ed errori del team i punti stentano ad arrivare.

Gasly sotto la pioggia ad Imola

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