Binotto prevede una differenza trascurabile tra le PU del prossimo anno
2 Giugno 2021Binotto crede che il prossimo anno i quattro propulsori saranno molto vicini in termini di prestazioni grazie al congelamento dei motori.
A partire dalla prossima stagione lo sviluppo delle PU subirà un congelamento che consentirà ai produttori di concentrarsi sul nuovo hardware per il 2025, anno in cui avverà un cambio al regolamento. La prossima stagione sarà anche la nona per i motori V6 turbo-ibridi, categoria in cui Mercedes ha ampiamente primeggiato, sebbene negli ultimi anni i rivali abbiano ottenuto notevoli guadagni – Honda in primis.
Anche Ferrari ha fatto notevoli progressi con la sua PU, ma è ancora evidente un ritardo sullo sviluppo rispetto ai suoi rivali. La PU Ferrari, infatti, paga quasi 20cv a causa di un deficit alla componente endotermica, ma dati alla mano è la più efficiente dal punto di vista ibrido. Dati che fanno ben sperare il Cavallino Rampante in ottica 2022. Per tale motivazione, il team principal Mattia Binotto ritiene che approvare il congelamento sia stata la decisione corretta. “Ho accettato il congelamento del 2022 perché credo che tra un anno potremmo avere in qualche modo una buona ‘convergenza‘ sulle prestazioni dei vari propulsori” ha dichiarato l’italiano ai microfoni di RaceFans.net.

Tuttavia Binotto non si aspetta che i quattro i produttori – Ferrari, Mercedes, Honda e Renault – saranno esattamente allo stesso livello quando inizierà la prossima stagione. “Convergenza significa che il delta tra le PU sarà sufficientemente trascurabile. La vera concorrenza sarà quindi telaio” ha affermato.
In virtù di questa “convergenza“, Binotto crede che questo sia il momento giusto per spostare l’attenzione sulla prossima generazione di regolamenti. “Penso che dovremmo semplicemente assicurarci che tutti investano le proprie risorse su quello che sarà il motore del 2025” ha affermato. “Quindi si tratta di evitare spese eccessive in un periodo in cui abbiamo davvero bisogno di pensare, eventualmente, a una nuova PU”.
