Incidente Ungheria, Elliott: colpa anche del giro di ricognizione

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Il GP d’Ungheria è stato inevitabilmente condizionato dal maxi incidente del primo giro. Elliott, direttore tecnico della Mercedes, si esprime sulla questione.

Contrariamente a quanto le previsioni ipotizzavano, le condizioni meteo prima della partenza sono diverse dal solito: piove.

Tutti i piloti in griglia scelgono la gomma intermedia, ideale con questo tempo.

In questi casi il giro di formazione assume grande importanza, perché è il momento in cui i piloti posso capire le vere e proprie condizioni della pista.

Inoltre, è l’unica occasione per testare i punti di frenata, ovviamente molto diversi da quelli sull’asciutto.

Secondo Mike Elliott è stato proprio questo giro la causa di ciò che è successo alla prima curva.

Le parole di Mike

Il britannico è convinto che i punti di frenata acquisiti dai piloti nel giro di ricognizione non erano quelli giusti per le condizioni effettive della gara, come ha dichiarato a racingnews365.com:

“Nel giro di ricognizione la pista era sì bagnata, ma non così tanto. Quando Bottas è transitato in quel punto ha avvertito di avere più aderenza del previsto. Nel tempo trascorso tra il passaggio e la partenza vera e propria, però, ha iniziato a piovere con più insistenza e i piloti hanno trovato una situazione molto diversa”

Elliott ha spiegato anche come la squadra non abbia voluto cambiare nulla sulla vettura di Bottas, probabilmente vedendo ( dal giro di formazione) che la situazione non era poi così grave come sembrava:

Non abbiamo cambiato nulla nella mappatura della frizione e il risultato è stato che Bottas ha avuto tantissimo pattinamento con le gomme posteriori al momento dello spegnimento dei semafori. E poi in staccata dopo essere stato passato da diversi piloti si è trovato un po’ schiacciato. Quando ha scelto il punto di frenata ha bloccato le gomme e a quel punto non c’era più nulla da fare.

Lo svolgimento delle gara ci ha dimostrato che si sbagliavano.

Probabilmente, se Bottas fosse partito meglio, non avrebbe rischiato così in Curva 1 e la gara sarebbe stata diversa.

Infine il direttore tecnico ha difeso i piloti (in particolare Bottas e Stroll):

Le condizioni erano difficili e non va dimenticato che avevano provato per tutto il weekend partenza e frenata sull’asciutto“.

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Quello che hanno commesso Bottas e Stroll si tratta a tutti gli effetti di un piccolo errore, che ha però avuto enormi conseguenze sul risultato della gara.

In ogni caso, gli steward li hanno sanzionati con 5 posizioni di penalità in griglia nel GP del Belgio, e con 2 punti sulla patente.

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