Zandvoort: le modifiche aiuteranno lo spettacolo?

Zandvoort: le modifiche aiuteranno lo spettacolo?

2 Settembre 2021 0 Di Alessio Donzelli

Le modifiche del circuito olandese raccontate da Jarno Zaffelli, il progettista che le ha pensate. La pista sembra spettacolare, riuscirà anche ad offrirci tanti sorpassi?

Le curve con il banking sono senz’altro uno dei tratti caratteristici della nuova Zandvoort, circuito che mancava dal 1985. Queste fanno parte delle modifiche progettate dall’italiano Zaffelli, che ha cercato di rendere il tracciato spettacolare e divertente per i piloti e per i tifosi, provando allo stesso tempo ad agevolare i sorpassi. Jarno ha spiegato come abbia voluto mantenere un tracciato “old style” aggiungendo qualcosa di nuovo.

Le parole di Zaffelli

“Mi è stato chiesto di fare qualcosa di innovativo conservando il sapore delle piste old school. Giocare sulla terza dimensione per creare un effetto ‘montagne russe’ e credo che ci siamo riusciti perché delle 14 curve solo 2 sono piatte” ha raccontato Zaffelli.

“L’idea è nata da una richiesta della FIA di allungare il rettilineo per facilitare i sorpassi.” ha aggiunto“Non potendo fisicamente allungare la lingua d’asfalto per motivi ambientali (c’è una riserva naturale da una parte e delle casette per le vacanze, dall’altra), abbiamo pensato di sfruttare la terza dimensione e quindi di esplorare la possibilità di ridurre l’accelerazione laterale delle vetture inclinando la pista“.

Dall’idea si è passati al progetto vero e proprio fino ad arrivare al layout odierno: Oggi su 14 curve due soltanto possono considerarsi “piatte”, mentre tutte le altre sono caratterizzate dal cosiddetto “banking” ovvero dall’inclinazione della sede stradale verso l’interno della curva stessa, con valori che vanno da un minimo di 3 gradi fino ad un massimo di 19 nella parte esterna di curva 3 (e di 18 nell’ultima, lunghissima, curva 14)”.

Il progettista ha poi spiegato quali sono i criteri di un buon circuito.

“Una pista deve essere divertente, percepita come pericolosa, bella da guidare. Devi riuscire a fare un giro e avere la sensazione di non averlo fatto perfetto. In questa Zandvoort le linee sono sempre migliorabili, perfettibili. Credo che non basterà il venerdì per capirla e interpretarla al meglio ha dichiarato.

Le differenti traiettorie possono essere utili per cercare di migliorare sempre di più le proprie prestazioni e trovare il limite, oltre a favorire i sorpassi.

L’opinione dei piloti

Vari piloti si hanno espresso la loro opinione su Zandvoort: la maggior parte la considera una pista molto spettacolare, dove però sorpassare non è molto semplice. Norris, Leclerc e Sainz sono tra quelli che in passato hanno corso a Zandvoort nelle categorie minori.

“Ricordo che già in Formula 3 era molto difficile superare. La pista in sé è molto bella, con dei punti veloci ed impegnativi, ma credo che sia praticamente impossibile sorpassare un avversario se non accadono eventi imprevisti” ha detto Lando.

“La pista percorsa al volante di una Formula 3 non era niente male: veloce e molto stretta, ma non vedo come la Formula 1 possa sperare di vedere dei sorpassi.” ha aggiunto Carlos Credo che la qualifica sarà invece molto spettacolare, ed anche sfidante per i piloti che dovranno cercare la massima performance. Ho provato la pista al simulatore, ma non posso dirvi i tempi di percorrenza, posso rivelarvi solo che si girerà su tempi molto vicini a quelli di Spielberg”.

Anche Charles condivide l’opinione di Norris e Sainz: “Questo circuito mi è piaciuto molto quando ci ho corso con le categorie minori. Da guidare è divertente e credo che soprattutto sabato pomeriggio assisteremo ad un grande sfida. Per la gara, però, penso che sarà molto difficile avere della chance di sorpasso”.

Dalle spiegazioni di Zaffelli e dalle dichiarazioni dei piloti emerge sicuramente la bellezza di una pista che può regalare grande spettacolo in qualifica. La pista abbastanza stretta e la mancanza di grandi staccate rende poco fiduciosi i piloti, che temono una “processione”. Avranno ragione loro o le modifiche aiuteranno anche in questo senso?

Fonte delle dichiarazioni: motorsport.com.

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