Cosa è andato storto nella sosta lenta di Verstappen?
13 Settembre 2021La sosta lenta di Verstappen ha visto la Red Bull avvicinarsi ad Hamilton in pista e ha contribuito a far confluire la loro gara in un clamoroso incidente. Cosa è andato storto al pit-stop? Ce lo spiega il giornalista Ted Kravitz.
I re delle soste, la Red Bull, ha avuto problemi con un pit-stop a dir poco decisivo, quello di Max Verstappen. Un evento più unico che raro. Le sue possibilità di vittoria sono state rovinate da un pit estremamente lento, 11 secondi nello specifico, a causa di alcuni problemi alla gomma anteriore destra.
Secondo Ted Kravitz, nella sua consueta sezione ‘Taccuino di Ted’, l’errore potrebbe essere legato alla direttiva tecnica FIA applicabile dal Gran Premio d’Ungheria che è stata ideata per evitare l’automazione dei pit-stop.
Le fermate meteoriche che abbiamo visto negli ultimi tempi, in particolare dalla Red Bull, hanno portato diversi team a sospettare che i loro rivali stessero automatizzando questo processo per vincere battaglie ai box. Dall’Hungaroring è necessario che i meccanici responsabili di ogni ruota premano un pulsante una volta completato ogni cambio ruota.
Prima della direttiva tecnica della FIA, la Red Bull aveva un sensore automatico che, una volta terminato l’avvitamento, mandava un segnale direttamente al semaforo. Un sistema per velocizzare il processo e non dover dipendere dalle reazioni umane di tutti coloro che sono coinvolti nelle fermate.
Tuttavia, da alcune gare la regola è cambiata ed è obbligatorio premere un pulsante dopo ogni cambio ruota. Quello che è successo alla fermata di Max, secondo Kravitz, è che il meccanico della gomma anteriore destra ha dimenticato di premere il pulsante.
“Sembra che il meccanico della gomma anteriore abbia apportato il cambio e si sia dimenticato di premere il pulsante”, afferma Kravitz.
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