Posted by “Lo staff dei team dovrebbe essere contento del fatto che il calendario di F1 del 2022 preveda un record di 23 gare”, afferma Franz Tost, team principal di AlphaTauri.
“Siamo squadre di corse e dovrebbero essere tutti contenti di fare il maggior numero di gare possibile”, ha detto Tost.
“Certo, ci prendiamo cura delle persone“, ha detto Tost. “Ad esempio i meccanici, dopo un weekend di gara hanno tre giorni, quattro giorni liberi dove possono stare a casa. E anche i reparti di stampa e marketing. Ciò significa che tutte le persone che sono in pista hanno dei giorni liberi dopo il weekend di gara.
“Per gli ingegneri è un po’ più difficile. Ma ricordo che in passato dovevano andare dopo un weekend di gara ai test, il che significa che dovevano anche lavorare lì. “Penso che dovremmo essere tutti felici di essere in grado di essere in Formula 1 e di avere 23 gare. E se a qualcuno non piace, dovrebbe andarsene“.
Il direttore sportivo della Ferrari Laurent Mekies ha affermato che la F1 ha un lungo calendario pianificato per il prossimo anno, ma ha ammesso che la sua squadra dovrà impegnarsi molto per portare le macchine su tutti i circuiti.
“Stiamo costruendo, stagione dopo stagione, un programma per la squadra corse per rimanere nelle migliori condizioni possibili”, ha spiegato Mekies.
“Aggiungiamo pezzo dopo pezzo. Si parte dall’aspetto fisico e poi si passa all’aspetto nutrizionale. E poi stiamo guardando anche agli aspetti mentali, per assicurarci che le persone abbiano un buon equilibrio e che rimangano in buona forma e buon umore“. Mekies ha affermato che i team di F1 “inevitabilmente spenderanno sempre più energie per cercare di mantenere le loro persone in buona forma per questi lunghi calendari” ma che il programma esteso è stato “molto ben accolto da tutti i soggetti coinvolti”.
Anche Otmar Szanauer, team principal di Aston Martin, è d’accordo con Tost. “È bello avere 23 paesi o 23 gare che vogliono le gare di Formula 1”, ha detto.
Tuttavia, Szafnauer ha affermato che i team “devono prestare attenzione a tutte le persone che viaggiano, ai meccanici e agli ingegneri”. Ha detto che Aston Martin ha “messo in atto operazioni sia in fabbrica che in pista per rendere il viaggio il più confortevole possibile per loro in modo tale che la fabbrica possa svolgere più dei lavori che i meccanici tradizionalmente svolgevano in pista”.
“Ci prendiamo cura di loro, compresi eventuali problemi di salute mentale“, ha detto Szafnauer. “Abbiamo anche un medico itinerante con noi, quindi ci prendiamo cura delle persone il più possibile“.
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