McLaren: cos’è andato storto nel triple-header?

McLaren: cos’è andato storto nel triple-header?

27 Novembre 2021 0 Di Redazione

Il team principal della scuderia di Woking, Andreas Seidl, si è espresso sui tanti punti persi da Ferrari, rivale diretto per il terzo posto nel campionato costruttori, nelle ultime tre uscite.

Vista una lotta punto su punto contro il team di Maranello, un po’ di sfortuna e qualche errore si sta dimostrando determinante. Ecco cosa ha detto il team principal Seidl a motorsport.com: “I punti persi nel triple-header fanno male, ma non dipendono da noi, sono frutto di sfortuna, che fa parte di questo sport. Andremo in Arabia Saudita con l’obiettivo di guadagnare su Ferrari e giocarci il tutto per tutto ad Abu Dhabi“. Premettendo che non c’era mai stato un divario tale tra i due rivali, analizziamo cosa non ha funzionato, cominciando con il GP del Messico.

Il pilota britannico Lando Norris in quell’occasione ha scontato diverse penalità per dei cambi effettuati sulla propria Power Unit, partendo quindi dal fondo della griglia. Si puntava tutto sull’altro pilota, Daniel Ricciardo, per mettere in difficoltà le Ferrari di Sainz e Leclerc, limitando i danni. Dopo una buona qualifica, la McLaren dell’australiano tocca il posteriore della Mercedes di Valtteri Bottas, il che danneggia l’ala anteriore della vettura arancione. Da lì in poi, dunque, entrambi i piloti di Seidl sono costretti alla rimonta, con Norris che riesce a portare a casa un solo punto, Ricciardo invece no. In questo GP i punti persi dai rivali sono 17.

Prossima meta, Brasile. Obiettivo: dimenticare il Messico, un weekend sfortunato può capitare. Con la sprint race Carlos Sainz, finendo in terza posizione, porta un altro punto agli uomini vestiti di rosso. Alla partenza del GP di domenica, invece, lo spagnolo e Lando Norris avranno una collisione, che porterà ad una foratura per il pilota McLaren. Costretto nuovamente alla rimonta, riesce, come in Messico, ad arrivare decimo. Ricciardo conclude fuori dai punti come nel weekend precedente. Altra gara opaca del vincitore del GP d’Italia. Altri 18 punti persi da Ferrari, diventano 35 nelle ultime due uscite.

Si passa quindi al Qatar, pista sulla carta favorevole al team inglese. Dopo una buona qualifica e un’ottima gara, Norris si trova quarto con Perez dietro a inseguirlo. Una foratura costringe il giovane pilota britannico a un pit stop negli ultimi giri: arriverà nono al traguardo. E Ricciardo? Fuori dai punti, per la terza gara di fila. Stavolta i punti persi da Ferrari sono 8.

Ricapitolando il bilancio degli ultimi tre GP abbiamo che gli uomini di Mattia Binotto mettono a segno 47 punti, gran colpo. La McLaren risponde con soli 4, tra l’altro gli stessi di Kimi Raikkonen nel triple-header, conquistati tutti in Messico.

Ecco quindi giustificato un distacco di 39,5 punti, che sembra incolmabile con sole due gare da disputare. Riuscirà la scuderia di Woking a conquistare il 3° posto nel mondiale costruttori? Al momento la risposta tende verso il no, ma in Formula 1 mai dire mai.

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