Pirelli è preoccupata dai cordoli del tracciato di Abu Dhabi.
11 Dicembre 2021Oltre alle modifiche apportate al layout, nel tracciato di Yas Marina sono stati modificati i cordoli, i quali ora preoccupano molto Pirelli.
Oltre alle modifiche apportate al tracciato, ad Abu Dhabi sono stati modificati anche i cordoli. La loro forma è stata rivista e così facendo sono diventati molto simili a quelli visti in Qatar. Questo nuovo design preoccupa molto Pirelli visto l’elevato numero di forature viste a Losail. I cordoli in questione sono quelli posti all’uscita delle curve 5, 9, 12 e 15, mentre tutti gli altri sono rimasti uguali agli anni passati. Mario Isola, responsabile Pirelli in F1, nella giornata di giovedì e in quella di ieri ha avuto una discussione con Micheal Masi riguardo i cordoli. Successivamente si è provveduto a limare la punta dei cordoli, i quali sono formati da strutture piramidali, posti all’uscita delle curve 5 e 9, mentre quelli delle curve 12 e 15 non sono stati modificati. Isola però ha evidenziato come il problema non sarà importante come era stato in Qatar vista la diversa configurazione della pista. Isola ha dichiarato anche: “Dopo le prove libere abbiamo analizzato tutti i treni in nostro possesso. Il problema è che queste gomme non sono usurate come lo saranno in gara”.

Però, mentre il circuito di Losail richiedeva un costante passaggio sui cordoli, quello di Abu Dhabi non necessita un elevato uso di questi in uscita dalle curve veloci. Isola ha indicato la zona che segue curva 9 come quella che potrebbe dare più problemi. Le gomme usate in Qatar non erano difettate, ma sono esplose perché i piloti salivano sui cordoli per poi uscire dalla pista, e, quando rientravano, il passaggio sul cordolo creava delle crepe nella parte laterale della gomma. questo è stato scoperto grazie all’anteriore sinistra di Norris, la quale è ritornata ai box praticamente intatta nonostante la perdita d’aria.
Purtroppo, visto il fatto che gli stint in prova libera non sono lunghi come quelli in gara, solo domenica sapremo se le preoccupazioni di Pirelli saranno fondate o meno.