Ferrari in lotta per il titolo nel 2022? La risposta di Helmut Marko

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La Ferrari, in difficoltà negli ultimi due anni, ha la possibilità di tornare in alto nel 2022. Ecco cosa ne pensa Helmut Marko.

Il cambio regolamentare porterà con sé tantissime novità, tra cui sicuramente le gomme da 18”. La Ferrari deve assolutamente sfruttare questa possibilità per tornare al vertice dopo due anni bui (per quanto il 2021 si possa considerare positivo). La Red Bull e la Mercedes, negli ultimi anni avversari della Rossa, saranno molto probabilmente tra le favorite, ma non è esclusa qualche sorpresa (come, ad esempio, successe nel 2014 con la Williams).

Ancora Red Bull contro Mercedes?

Secondo Marko (consulente Red Bull), difficilmente la Ferrari potrà competere per la vittoria finale del titolo. È invece più probabile che siano ancora Mercedes e Red Bull le squadre migliori nel 2022:

Le nuove regole sono sicuramente un’incognita, soprattutto per quanto riguarda il diffusore. Nonostante ciò, penso che sarà ancora un duello tra noi e la Mercedes“ ha detto alla Gazzetta dello Sport. L’unico motivo per cui forse le due scuderie potrebbero soffrire, è che si sono dovute concentrare in parte sul 2021 per vincere il titolo. Infatti: ““Se la Ferrari sarà migliore rispetto alla concorrenza allora sì, significherà che noi (Red Bull e Mercedes) abbiamo sacrificato il 2022 per vincere nel 2021” ha aggiunto Marko. Anche Toto Wolff si era espresso sull’argomento del 2022, sottolineando come per la Red Bull ““Sarà meglio che anche loro (Red Bull) inizino a concentrarsi sul 2022 se non vogliono essere indietro di due secondi” aveva detto a inizio stagione, quando la Red Bull continuava a portare sviluppi sulla RB16B.

Sarà davvero questa la situazione? Occhio a non sottovalutare squadre di centro gruppo come McLaren e Alpine, che potrebbero regalare delle sorprese.

Inoltre, Marko ha speso qualche parola anche sulla questione motori: la scuderia austriaca, infatti, dal 2022 monterà “Red Bull PowerTrains”, invece che motori Honda. L’austriaco ha affermato che di fatto non c’è alcuna differenza con il 2021:

“Non cambierà niente, la Honda continuerà a fornirci i motori, la differenza è che li dovremo pagare. In questo senso è stato fondamentale il congelamento degli sviluppi delle power unit, che si interromperanno nel 2022″ ha concluso.

Solo a marzo scopriremo davvero su Marko ha ragione o meno, ma di certo tutti i tifosi della Ferrari sperano vivamente che si sbagli. Infine, sarebbe un errore sottovalutare qualche sorpresa, che potrebbe arrivare in particolare da McLaren, Alpine e Aston Martin. Sarebbe sicuramente interessante assistere ad una lotta per il titolo magari con 4 o 5 scuderie coinvolte: non resta che sperare nelle nuove regole del 2022.

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