Antonio Giovinazzi non è riuscito a trovare un sedile per il 2022. Quali piloti sono tornati in F1 dopo un anno di stop?
Antonio Giovinazzi
Ebbene sì, il primo pilota di questa lista è proprio Antonio: ha infatti corso le prime due gare del 2017 al posto del tedesco Pascal Wehrlein, per poi ritrovare un sedile nel 2019.
Alexander Albon
Dopo due annate non meravigliose con Toro Rosso e Red Bull nel 2019 e nel 2020 tornerà a correre in F1 su una Williams per il 2022.
Fernando Alonso
Non si tratta di un anno di stop bensì di due: dopo aver lasciato McLaren nel 2018 ha deciso di tornare a correre per Alpine nel 2021.
Esteban Ocon
L’ex pilota della Force India si è ritrovato clamorosamente senza un sedile per la stagione 2019, ma è poi riuscito a firmare un contratto con Renault per l’anno successivo.
Robert Kubica
Una pausa molto più lunga per il polacco. Dopo otto stagioni di pausa ha corso per Williams nel 2019 ed è successivamente tornato con l’Alfa Romeo nel 2021 per sostituire Raikkonen in Olanda e a Monza.
Daniil Kvyat
Dopo essere stato scaricato definitivamente dal gruppo Red Bull nel 2017 viene richiamato per correre in Toro Rosso per il 2019.
Kevin Magnussen
Il danese esordisce con la McLaren nel 2014, ma ritroverà il posto da titolare solo nel 2016 firmando per Renault.
Esteban Gutierrez
Dopo un 2014 terminato con zero punti, Sauber decide di cambiare entrambi i piloti. Esteban tornerà nel 2016 con il nuovo team Haas, ma ancora una volta con scarsi risultati.
Kamui Kobayashi
Il pilota Sauber, dopo non aver corso nel 2013, firma un contratto per Caterham per la stagione 2014.
Adrian Sutil
La Force India non punta su di lui per il 2012, per poi cambiare idea nel 2013.
Kimi Raikkonen
Nel 2010 lascia la F1 per il rally, per poi tornare nel 2012 con Lotus.
Nico Hülkenberg
Williams lo licenzia per il 2011, ma l’anno successivo il tedesco trova un posto in Force India.
Michael Schumacher
Il sette volte campione del mondo ritiratosi nel 2006 decide clamorosamente di tornare in F1 con Mercedes nel 2010.