L’evoluzione delle qualifiche di F1
31 Gennaio 2022Nella storia le pole position sono state assegnate con diversi format per favorire lo spettacolo in pista. A partire da metodi classici, si è arrivati a trovarne anche di assurdi.

Qualifiche classiche
La prima formula della storia era molto semplice: una sessione di qualifiche il venerdì e una il sabato.

Pre-qualifiche
Negli anni ottanta, dato il gran numero di vetture iscritte per ogni Gran Premio, si decise di aggiungere delle pre-qualifiche per i team meno competitivi quando il numero di partecipanti era superiore a trenta. 26 erano i posti in griglia disponibili per la gara.

Sessione singola
Nel 1996 si decise di far girare i piloti in una sessione di qualifica unica durante il sabato. Ogni pilota aveva a disposizione solo 12 giri (compresi quelli di uscita e di rientro) per far segnare un tempo. I top team però spesso decidevano di scendere in pista negli ultimi minuti: infatti la pista era più veloce poiché “pulita” e “gommata” dalle altre vetture.

Giro secco
Per le stagioni 2003 e 2004 ogni pilota aveva un singolo tentativo per far segnare un tempo. Questo format implicava che ogni vettura e di conseguenza ogni sponsor venisse inquadrato per oltre un minuto, ma in caso di pioggia poteva falsare e non di poco i risultati.

Qualifiche combinate
Per la stagione 2005 per formare la griglia di partenza si decise di sommare il miglior tempo del sabato con macchina scarica e quello della domenica mattina con carico di benzina. Venne abolito dopo sei appuntamenti perché pochi spettatori riuscivano a guardare la sessione della domenica e per questo anche quella del sabato fu meno popolare poiché poco indicativa.

Q1, Q2 e Q3
Dal 2006 è in vigore il format di qualificazione che tutti conosciamo: due sessioni per delineare i migliori dieci piloti, i quali scenderanno in pista nel Q3 per decidere a chi spetterà la pole position.

Qualifiche a eliminazione
Format utilizzato solo in Australia e in Bahrein della stagione 2016, in quanto noioso e fallimentare. Nelle tre sessioni (Q1, Q2 e Q3) veniva eliminato il pilota più lento ogni minuto e mezzo. Il formato venne introdotto per aggiungere spettacolo, ma l’effetto fu l’opposto perché in così poco tempo i piloti non riuscivano a cambiare gomme per poi provare a migliorarsi.

Qualifiche Sprint
Chiamata più comunemente “Sprint Race”, viene sperimentata per i GP di Silverstone, Monza e Interlagos del 2021. Il Formato Q1, Q2 e Q3 viene spostato al venerdì per delineare la griglia di partenza di questa mini gara da 100km del sabato. L’ordine di arrivo della qualifica sprint sarà quello con il quale i piloti partiranno nella gara ufficiale. I primi tre riceveranno inoltre punti valevoli per il campionato.
