Stroll sul finale di Abu Dhabi: regole poco chiare e troppe contraddizioni

Stroll sul finale di Abu Dhabi: regole poco chiare e troppe contraddizioni

11 Febbraio 2022 0 Di Samantha

Lance Stroll, numero 18 della Aston Martin esprime la necessità di avere un regolamento preciso e una gestione più solida.

In un campionato ricco di colpi di scena e controversie, anche l’ultimo capitolo non poteva essere da meno: la gara di Abu Dhabi ha suscitato molto scalpore, ponendosi al centro di varie duscussioni.
Se in un primo momento ci si é soffermati particolarmente sull’incidente di Latifi e sui due contendenti al titolo, ciò che ha generato maggiore confusione é stata la scelta da parte della direzione di gara di far sdoppiare soltanto alcune vetture prima di ripartire per l’ultimo giro.
“Non si dovrebbero cambiare le regole e permettere solo ad alcuni di sdoppiarsi solo per riprendere la gara al più presto. Ci sono delle regole alle quali bisogna attenersi, altrimenti si genera confusione e incoerenza.” ha detto Lance Stroll.
“Io ero tra quelli esclusi e quindi non ho avuto l’opportunità di sfruttare le gomme soft che avevo appena montato. Non si era mai assistito ad un evento del genere.”

“Capisco l’esigenza di far riprendere la gara concedendo ai due piloti in lotta per il titolo la battaglia all’ultimo giro, ma non é possibile inventare delle regole durante l’ultima gara del campionato.”
“Quanto accaduto non incontra nessuna regola, e le norme non dovrebbero essere modificate soltanto per dare spettacolo. Ciò che riguarda Abu Dhabi non é stato giusto e deve essere rivisto.”
ha concluso il pilota.

Lance Stroll, numero 18 della Aston Martin esprime la necessità di avere un regolamento preciso e una gestione più solida.
Al penultimo giro solo Norris, Alonso, Ocon, Leclerc e Vettel hanno ottenuto il permesso di sdoppiarsi.

Sono ancora in corso una serie di investigazioni sul caso di Abu Dhabi: si tratta però di una questione da analizzare e valutare attentamente.
Nel frattempo, anche il compagno di squadra di Stroll, Sebastian Vettel, ha espresso la sua opinione sull’argomento, pur essendo tra quelli a cui é stato permesso di superare la Safety Car:
“É fondamentale che ci si soffermi più sullo sport in sè che sullo spettacolo. La cosa più importante ora é che sia fatta chiarezza sulle regole e in particolare in situazioni come quella di Abu Dhabi.”
Una cosa é certa: quel giorno sul circuito di Yas Marina non si é capito molto, e la volontà di cogliere l’occasione per creare spettacolo ha contribuito alla scelta fatta dalla direzione gara. Nonostante questo, gli eventi a cui abbiamo assistito possono essere uno spunto per non commettere errori in futuro; ciò che Abu Dhabi ha evidenziato è il bisogno di avere delle regole stabili e di portare in pista una Formula 1 più coerente.

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