Vettel: “La prossima stagione sarà un banco di prova per Aston Martin”
13 Febbraio 2022Vettel torna nuovamente a parlare della neonata AMR22 auspicando che la vettura inglese possa soddisfare le aspettative.
Per Aston Martin, la prossima stagione e il relativo cambio regolamentare costituiranno un vero banco di prova per testare la validità del progetto. La scuderia di Silverstone è infatti reduce da un campionato al di sotto delle aspettative; un campionato concluso in settima posizione, ai margini del centro gruppo, nonostante gli sforzi profusi e gli investimenti di Lawrence Stroll. La scuderia britannica, apparsa “opaca“ nella scorsa stagione, è dunque chiamata ad alzare l’asticella e dimostrare di poter competere per i piani alti della classifica, trovando continuità nei risultati e nelle prestazioni.
Anche Sebastian Vettel è consapevole del doveroso salto di qualità cui la scuderia britannica è chiamata questa stagione; una crescita che ricompenserebbe Stroll dei propri investimenti e che risolleverebbe il morale dell’intera squadra. Se infatti la stagione 2021 è stata, come pianificato, un anno di transizione fino all’entrata in vigore dei nuovi regolamenti – in effetti c’è stato uno scarso sviluppo della precedente AMR21 – le aspettative per la stagione in corso sono molto più alte. “Quest’anno sarà un grande test per noi” ha detto Vettel ai microfoni di AutoHebdo.
“Vedremo quanto saremo bravi, perché come ho anche detto lo scorso anno, non abbiamo potuto provare nulla. Eravamo concentrati sul 2022 con pochi aggiornamenti sulla macchina precedente. Ora dovremo fare i conti con nuovi regolamenti e nuove auto, speriamo di poter mostrare quello che valiamo“.

Quando Vettel è passato dalla Ferrari all’Aston Martin, il tedesco sapeva che lo aspettava un lavoro infernale. Per la prima volta dai tempi della Torro Rosso, il quattro volte iridato non guidava un’auto che avrebbe gareggiato per la vittoria o per il campionato. Zero pressioni, ma tanti riflettori puntati per un nuovo capitolo della sua carriera. Vettel sapeva in anticipo cosa lo aspettava ed ha accettato la sfida, conscio di potersi migliorare e di poter portare in auge lo storico marchio automobilistico inglese. L’auspicio è che la nuova AMR22, figlia dell’effetto suolo, sia nata sotto una buona stella; ma come al solito sarà la pista a parlare, rivelandoci il vero potenziale della Aston Martin in relzione alle altre vetture.