L’evoluzione del sistema numerico nel corso degli anni

L’evoluzione del sistema numerico nel corso degli anni

14 Febbraio 2022 0 Di Alessandro Galliano

Verstappen 33, Hamilton 44, Senna 12, Gilles Villeneuve 27. Come si è evoluto il sistema di numerazione fino ad oggi?

1950-1973: Sistema casuale

Il sistema numerico iniziale era molto basilare: gara per gara gli organizzatori assegnavano un numero a ciascun pilota senza un criterio preciso. Era consuetudine evitare di assegnare il numero 13 poiché ritenuto sfortunato.

jody scheckter

1974-1995: Numeri permanenti

Venne preso l’ordine della classifica costruttori del 1973 per assegnare alle scuderie numeri permanenti anche per le stagioni a seguire. Tuttavia ogni anno alla scuderia vincitrice del campionato piloti venivano assegnati i numeri 1 e 2, mentre gli ex campioni ereditavano quelli della neo scuderia vincitrice. Per fare più chiarezza, la Lotus vincitrice nel 1973 ebbe per il 1974 l’1 e il 2. Nel 1974 vinse Emerson Fittipaldi con la McLaren che possedeva i numeri 5 e 6. Nel 1975 la McLaren corse con i numeri 1 e 2 mentre Lotus con il 5 e il 6. Inoltre in caso di abbandono di un team i numeri potevano cambiare per alcune scuderie.

ayrton senna 12

1996-2013: Classifica dell’anno precedente

Sistema simile a quello utilizzato precedentemente, prevedeva ogni anno di cambiare la numerazione in base alla classifica costruttori della stagione prima e non a quella del 1973. Questa volta però se il campione in carica avesse deciso di cambiare aria avrebbe comunque mantenuto il numero 1. Ad esempio nel 2006 Alonso vinse il titolo su Renault e decise per la stagione successiva di firmare con McLaren: quest’ultima ebbe per il 2007 i numeri 1 e 2, mentre alla scuderia francese vennero assegnati il 3 e il 4 nonostante fosse il team vincitore del titolo piloti del 2006.

E se un campione del mondo uscente avesse deciso di ritirarsi? La federazione per coprirsi da questa eventualità, decise che il team del campione avrebbe dovuto utilizzare il numero zero. Infatti, se questo regolamento fosse stato ancora in vigore, Hamilton avrebbe dovuto correre la stagione 2017 con lo 0 dopo l’uscita di scena di Nico Rosberg.

michael schumacher 1

2014-Oggi: Numeri personalizzati permanenti

Nel sistema numerico di oggi ogni pilota può scegliere il proprio numero preferito, a patto che non sia già utilizzato da un altro collega. Nonostante il numero di ogni pilota sia permanente è possibile cambiarlo se in una stagione l’atleta in questione dovesse rimanere fuori dai 20 titolari. Per questo Alexander Albon, pilota di riserva nel 2021, avrebbe potuto decidere di cambiare il numero 23 per le stagioni a seguire. Al pilota campione del mondo in carica viene inoltre permesso di indossare il numero 1.

hamilton verstappen monza crash
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