Aston Martin avverte: “Se le prestazioni delle auto non saranno simili in breve, avremo sprecato tempo”

Aston Martin avverte: “Se le prestazioni delle auto non saranno simili in breve, avremo sprecato tempo”

21 Febbraio 2022 0 Di Daniele Donzelli

Andrew Green, direttore tecnico di Aston Martin, ha parlato del nuovo regolamento. Secondo lui, se le prestazioni delle auto non saranno simili velocemente, la F1 avrà solo sprecato tempo.

Uno degli obiettivi dichiarati del nuovo regolamento è quello di aumentare lo spettacolo in pista. Innanzitutto, le nuove vetture dovrebbero permettere ai piloti di seguire gli avversari più da vicino, senza risentire troppo dell’aria sporca. Ma c’è dell’altro. Uno dei grandi problemi della Formula 1 moderna è la differenza di prestazione tra le varie auto. Specialmente a partire dal 2014, questa differenza è aumentata, e i piloti ne risentono. Teoricamente, le nuove monoposto dovrebbero aiutare a risolvere questo problema, ma ci riusciranno davvero? È una delle domande che si pongono molti appassionati. Una possibile risposta la fornisce Andrew Green, direttore tecnico dell’Aston Martin, che ha lavorato duramente sulla nuova Aston Martin.

Il britannico, parlando a gpfans.com, ha affermato che spera che i valori si compattino in fretta. Nel 2026, infatti, ci sarà un ulteriore cambio regolamentare: se le vetture non dovessero essere simili in termini di prestazioni, la F1 avrebbe solamente perso tempo.

“Spero davvero che le vetture si compattino in fretta. Se ci dovessero mettere 4 anni, avremmo solamente perso tempo con il nuovo regolamento” ha detto. “Le squadre erano abbastanza vicine alla fine della scorsa stagione, quindi spero che che le squadre riescano ad avvicinarsi in fretta”.

Il direttore dell’Aston Martin è convinto che il budget cap potrebbe rappresentare un ostacolo da questo punto di vista:

Le uniche cose che potrebbero realmente impedire un avvicinamento [delle prestazioni] rapido sono il budget cap e le regole sui test aerodinamici. Ciò potrebbe davvero diminuire la facilità di avvicinarsi [alle prestazioni dei migliori]. Penso che il modo in cui le nuove regole sono scritte… non si tratta solo di effetto suolo. Le nuove regole e le loro applicazioni sono molto diverse da quelle precedenti“.

Aston Martin avverte: "Se le prestazioni delle auto non saranno simili velocemente, avremo sprecato tempo"

In seguito, Green ha spiegato meglio il cambiamento tra il 2022 e il 2021. Per il direttore dell’Aston Martin, le possibilità di sviluppo sono state notevolmente ridotte. Ora le squadre devono seguire dei modelli ben precisi, non possono fare ciò che vogliono, come in passato:

“Eravamo abituati a delle regole ben precise. Per semplificare, era come se ci fossero delle ‘scatole’ regolamentate, e poi noi ingegneri potevamo fare più o meno ciò che volevamo con queste scatole. Le potevamo fare lunghe, corte, alte, le potevamo riempire come volevamo. Ma questo appartiene al passato, con le regole attuali, invece, abbiamo dei modelli predefiniti su cui lavorare” ha spiegato.

“Quindi la quantità di differenze [rispetto alle altre squadre] che si può avere con queste nuove regole è molto ridotta rispetto a prima. Per questo motivo penso che le squadre si compatteranno in tempi relativamente brevi” ha concluso.

In effetti, c’è il rischio che qualche squadra sfrutti qualche zona grigia del regolamento, portando soluzioni molto diverse dagli altri. Questo potrebbe portare ad un dominio ipotetico da parte di questa squadra, ma l’ultima parola spetta sempre alla pista, non resta che aspettare i primi test e la prima gara!

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