Ecco perché la Ferrari è “più preparata” del 2017/18 per lottare per il titolo
29 Marzo 2022Mattia Binotto, team principal della Ferrari, crede che la Rossa sia attualmente più preparata rispetto al 2017 e al 2018 per lottare per il titolo.
La Ferrari puntava tutto sul cambio regolamentare del 2022 per poter tornare ad essere competitiva per il titolo. E a Maranello hanno azzeccato il progetto, perché la Rossa ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per puntare a lottare per il mondiale.
In Bahrain la Ferrari ha stupito con una splendida doppietta, dimostrando a tutti la bontà del proprio pacchetto. In Arabia Saudita abbiamo avuto importanti conferme: Leclerc si è giocato la vittoria fino all’ultimo giro contro Verstappen, mentre Sainz ha concluso nuovamente sul podio. 2 gare, una vittoria e 4 podi.
Sembra delinearsi un’epica sfida tra Leclerc e Verstappen, che potrebbe accompagnarci per l’intera stagione. Un duello che ci regalerebbe sicuramente emozioni come quello tra lo stesso olandese e Hamilton dello scorso anno. Senza poi sottovalutare Sainz e Perez, che puntano ad inserirsi nella lotta; e le Mercedes che cercheranno di risolvere i propri problemi al più presto.
Insomma, i tifosi della Ferrari possono finalmente tornare a sognare in grande. Ormai era dagli anni 2017 e 2018 che la Rossa non era in lotta per vincere il campionato. Al tempo alla guida della Ferrari c’erano Vettel e Raikkonen. Il primo riuscì ad insidiare Hamilton nella prima metà di entrambe stagioni, primeggiando spesso nella classifica piloti; salvo poi perdere progressivamente terreno nella seconda metà.

Secondo Mattia Binotto, team principal della Ferrari, la scuderia di Maranello non riuscì a tenere il passo della Mercedes dal punto di vista dello sviluppo, che sarà una chiave anche quest’anno.
“Penso che mantenere il livello di sviluppo durante la stagione è sempre una sfida, non solo per noi ma per tutti i team.”, ha dichiarato in un’intervista riportata da MotorsportWeek.com. “È vero che i nostri avversari sono molto competitivi da questo punto di vista e si sono dimostrati molto forti, mentre noi della Ferrari, quando abbiamo avuto le ultime occasioni nel 2017 e nel 2018, abbiamo perso un po’ di terreno con lo sviluppo.“
Binotto è però convinto del fatto che ora la Ferrari sia più preparata per tenere il passo dello sviluppo durante la stagione rispetto al 2017 e al 2018. “Da allora per quanto riguarda il design dell’auto abbiamo migliorato i nostri strumenti, come la galleria del vento, metodi, processi e simulatore. Penso che oggi siamo più preparati rispetto al passato per fare il giusto lavoro anche dal punto di vista dello sviluppo.“, ha sostenuto Mattia.

Il team principal della Ferrari ha anche parlato del budget cup. A suo parere, sarà molto importante nella lotta mondiale, e si augura che sarà attuata la politica corretta per un argomento così delicato. “Bisogna anche considerare che oggi abbiamo il budget cup, che influenzerà il tasso di sviluppo, e credo che sia un punto chiave e un elemento chiave. La mia preoccupazione è che ci dobbiamo assicurare di avere la giusta politica in merito, in quanto può essere un punto di svolta nella lotta per lo sviluppo.”, ha detto Binotto.
Infine, Mattia ha elogiato Leclerc, definendolo pronto a lottare per il mondiale. Alla domanda ‘Charles è pronto a lottare per il titolo?’, Binotto ha risposto sicuro: “Penso di sì, ma me lo aspettavo. Quando abbiamo rinnovato con lui fino al 2024 è stato perché sappiamo che ne è capace e credo che abbia semplicemente dimostrato di essere capace di lottare per il campionato, senza dubbio. Ha il talento, ha le capacità, è un gran pilota e sono molto contento di quello che sta facendo in queste gare.“
È un Binotto carico, pronto anche ad affrontare le sfide dello sviluppo e fiducioso del fatto che il team riuscirà ad affrontarle al meglio. E non potrebbe essere altrimenti, con Leclerc e Sainz primo e secondo nel campionato piloti e la Ferrari prima nel costruttori…
