Top 5 traguardi più ravvicinati dell’era turbo ibrida

Top 5 traguardi più ravvicinati dell’era turbo ibrida

31 Marzo 2022 0 Di Samantha

Ripercorriamo gli attimi più estremi e concitati della Formula 1 nell’era turbo ibrida con le 5 gare più ravvicinate degli ultimi anni.

La scorsa settimana Max Verstappen vince il Gran Premio di Jeddah staccandosi dal secondo classificato, Charles Leclerc, di soli 5 decimi; segna così il quarto traguardo nell’era turbo ibrida che vede primo e secondo classificato così vicini tra loro. Torniamo indietro di qualche anno per analizzare i 5 Gran Premi in cui si é assistito a situazioni simili:

1. Monza 2020 (+0.415s)

Solo poco meno di due anni fa arrivavano sul traguardo prima Pierre Gasly e poi Carlos Sainz (McLaren) con soli 0.415 secondi di differenza. In quella che sembra una gara abbastanza movimentata, entrambe le rosse sono fuori, Vettel per un problema ai freni e Leclerc per un incidente alla parabolica. Hamilton, che con la sua mercedes sembrava il favorito, riceve una penalità di 10 secondi per essere entrato nei box quando la pit lane era chiusa e Gasly ne approfitta vincendo il suo primo GP in Formula 1. Un po’ di Italia sale sul podio con l’AlphaTauri (ex Toro Rosso) del pilota francese; Carlos Sainz conquista il suo primo secondo posto in carriera, mancando il gradino più alto di un soffio, solo 4 decimi.

Ripercorriamo gli attimi più estremi e concitati della Formula 1 nell'era turbo ibrida con le 5 gare più ravvicinate degli ultimi anni.

2. Abu Dhabi 2016 (+0.439s)

Ultima gara della stagione: i due piloti Mercedes sono in cerca del titolo che alla fine é nelle mani di Nico Rosberg, pur essendo arrivato secondo dietro il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton. Il britannico parte in pole position e per i primi giri la classifica rimane quasi invariata. La situazione inizia a movimentarsi verso gli ultimi giri, dove Hamilton tenta di ridurre il gap da Rosberg e dalle vetture dietro nell’intento di far perdere posizioni al tedesco. Rosberg non cede: riesce a mantenere il suo secondo posto arrivando sul traguardo solo 0.439 secondi dopo Hamilton e aggiudicandosi il suo primo titolo mondiale.

Ripercorriamo gli attimi più estremi e concitati della Formula 1 nell'era turbo ibrida con le 5 gare più ravvicinate degli ultimi anni.

3. Singapore 2016 (+0.488s)

É Nico Rosberg a partire davanti a tutti, seguito dalla Redbull di Ricciardo. La gara comincia con un contatto tra Hulkenberg e Sainz e la conseguente entrata in pista della Safety Car. Al suo duecentesimo GP, Nico Rosberg trionfa portando il suo nome di nuovo in testa alla classifica piloti. Si tratta della decima vittoria consecutiva per Mercedes, team che usciva vincitore del campionato costruttori dell’anno precedente. Sul traguardo arriva Rosberg, e appena dietro, a quasi 5 decimi c’è Daniel Ricciardo con la sua Redbull.

Ripercorriamo gli attimi più estremi e concitati della Formula 1 nell'era turbo ibrida con le 5 gare più ravvicinate degli ultimi anni.

4. Arabia Saudita 2022 (+0.549s)

Seconda gara della stagione in corso: tanti i colpi di scena e i nuovi regolamenti sembrano fare il loro dovere. A partire dalle due Alpine, molti sono stati i piloti a darsi battaglia in pista, in particolare per le prime posizioni. Charles Leclerc e Max Verstappen hanno dato spettacolo durante gli ultimi giri, guidando con talento, intelligenza e sportività, ma soprattutto divertendosi fino al traguardo. Tra sorpassi e controsorpassi i due hanno fatto divertire tutti e alla fine sul gradino più alto sale Verstappen per la sua prima vittoria della stagione, seguito da Leclerc solo 0.549 secondi dietro, a un passo dal prendersi anche la seconda vittoria su due. Al terzo posto chiude Carlos Sainz, ancora una volta a podio; la Ferrari arriva così a quota 78 punti in campionato costruttori, mentre per i piloti, in vetta c’è ancora Leclerc.

Ripercorriamo gli attimi più estremi e concitati della Formula 1 nell'era turbo ibrida con le 5 gare più ravvicinate degli ultimi anni.

5. Spagna 2016 (+0.616s)

Quinta gara di una stagione che ha visto i due piloti Mercedes protagonisti, sia in positivo che in negativo. Tentando di mantenere la posizione, Rosberg chiude la traiettoria ad Hamilton ed entrambi finiscono fuori dal tracciato ritirandosi dalla gara. Con le due Mercedes out, sono le Redbull a dettare il passo; dopo una serie di pit-stop Ricciardo rientra quarto e Verstappen diventa il pilota più giovane della storia ad essere leader di un Gran Premio. Max Verstappen vince la sua prima gara in Formula 1, divenendo il primo Olandese a riuscirci e il pilota più giovane (18 anni e 7 mesi) a vincere e a salire sul podio. Viene infranto quindi il record segnato da Sebastian Vettel nel 2008 al Gran Premio d’Italia. Dopo la vittoria del pilota olandese, in seconda posizione arriva Kimi Raikkonen a bordo della sua Rossa con circa 6 decimi di ritardo, segando quello che, ad oggi, é il quinto traguardo con il minor distacco tra i primi due per quanto riguarda l’era turbo ibrida.

Ripercorriamo gli attimi più estremi e concitati della Formula 1 nell'era turbo ibrida con le 5 gare più ravvicinate degli ultimi anni.
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