Formula E | Gara: Vandoorne vince tra le stradine di Monaco!
30 Aprile 2022Grande gara di Vandoorne che si porta a casa l’E-Prix di Monaco. Secondo Evans, terzo Vergne. Ottima rimonta di Cassidy, 7°. P14 per Giovinazzi.
Dopo le qualifiche di stamattina, la Formula E torna in pista per la gara tra le storiche stradine di Monaco! Dalla pole parte Evans, secondo Wehrlein. La partenza sorride al poleman Evans che riesce a mantenere la leadership. Nel corso del primo giro non ci sono particolari incidenti né cambiamenti di classifica, eccezion fatta per Dennis che guadagna ben 5 posizioni.
Il primo ad attivare l’attack mode è (a 39 minuti dalla fine) Cassidy, che si ritrova in diciannovesimo e prova ad adottare una strategia diversa. Nel frattempo Mortara, quello più indietro tra coloro che si giocano il titolo, impazzisce dietro Gunther senza riuscire a superarlo. Tutti i piloti sembrano in gestione in questa prima fase: è infatti importante avere energia disponibile fino a fine gara.
Problemi per Bird, costretto al ritiro. Contemporaneamente Frijns è il primo del gruppo di testa, sempre comandato da Evans, ad attivare l’attack mode. L’olandese è scatenato, e riesce ad issarsi in quinta posizione. Attack mode anche per Lotterer e Vergne, con quest’ultimo che si esibisce in un bel sorpasso che gli permette di salire in quarta piazza. A 25 minuti dal termine, Evans e Vandoorne utilizzano la potenza extra, mentre Wehrlein (secondo prima degli attack mode) decide di fare un giro in più rispetto ad Evans. La strategia paga e il tedesco riesce a sopravanzare il pilota della Jaguar dopo il tunnel. Non solo: il pilota della Porsche sorpassa anche Vergne prendendosi la prima posizione. Verso la metà della gara la classifica recita: Wehrlein, Vergne, Vandoorne, Evans (un po’ in difficoltà in questa fase), Di Grassi, Lotterer, Frijns, Da Costa.
Ma a 20 minuti dalla fine ecco il colpo di scena: la Porsche di Wehrlein si pianta all’uscita del tunnel ed è costretto al ritiro. La leadership della gara passa a Vandoorne dopo il secondo attack mode di Vergne. Il francese, come Di Grassi, è però sfortunato: i commissari espongono la Full Course Yellowe i due non possono sfruttare la loro potenza extra.
Ad un quarto d’ora dal termine, quando la maggior parte dei piloti devono ancora usare il secondo attack mode la classifica recita: Vandoorne, Evans, Vergne, Di Grassi, Frijns. Settimo Mortara impegnato in rimonta. Ma i colpi di scena non sono finiti: Rowland e Lotterer si toccano in curva 1 e sono entrambi fuori dalla gara! Esce la Safety Car, proprio appena dopo che Vandoorne ha attivato il suo secondo attack mode. Evans, invece, deve ancora attivarlo.
La gara riparte a poco meno di 10 minuti dal termine. Il tempo perso con la Safety verrà recuperato allo scadere del tempo previsto. Quando mancano 5 minuti, Evans attiva l’attack mode e si ritrova quarto, dietro Frijns che ha recuperato molte posizioni grazie alla potenza extra. L’inglese si sbarazza senza troppi problemi di Frijns e Vergne e si mette a caccia di Vandoorne. Nel frattempo la direzione gara aggiunge 4 minuti e 30 secondi per la Safety Car.
Anche Mortara (dopo un contatto con il suo compagno Di Grassi) è costretto al ritiro mentre stava completando una buona rimonta. Il tempo aggiuntivo non regala grandissime emozioni tra i piloti davanti: Evans non riesce a chiudere il gap con il leader Vandoorne. Il belga si prende la prima vittoria stagionale e la leadership del mondiale dopo una gara impeccabile. Secondo Evans, conclude il podio Vergne. Buono il quarto posto di Frijns, così come Da Costa, che chiude quinto dopo essere partito decimo. Ottimo anche il recuper di Cassidy, settimo partendo dalla P18. Anonima la gara di De Vries, che riesce a portarsi a casa solo un punticino. Prestazione discreta anche di Giovinazzi, che conclude quattordicesimo. Qui la classifica completa dell’E-Prix di Monaco.
