Magnussen ritiene che il format delle Sprint Race vada modificato.

Magnussen ritiene che il format delle Sprint Race vada modificato.

1 Maggio 2022 0 Di Redazione

Dopo la Sprint Race di Imola, Kevin Magnussen ha proposto alcune modifiche che potrebbero aumentare lo spettacolo durante queste.

Kevin Magnussen ha proposto alcuni cambiamenti che, a suo parere, migliorerebbero le Sprint Race. Il danese ha preso parte ad una Sprint Race per la prima volta durante il weekend di Imola, dove ha terminato 8°. Alla conclusione di questa il pilota della Haas ha espresso il suo giudizio sul format, ammettendo di non esserne del tutto convinto. “Il weekend è impegnativo” ha dichiarato Magnussen. “Ma a parte questo, è bello. C’è molta più pressione, ma potrebbero essere necessarie alcune modifiche”. “Non sono pienamente d’accordo sul fatto del parc ferme dopo la Sprint. Sostanzialmente puoi lavorare sulla vettura solo tra le FP1 e le qualifiche, dopo non puoi più metterci mano. Questo è uno svantaggio per i team più piccoli”. Ha proseguito Magnussen. “Penso che potrebbero modificare le qualifiche del venerdì facendo sì che decretino l’ordine di partenza della gara vera e propria. Ci sarebbe molta più bagarre durante la Sprint”.

Dopo la Sprint Race di Imola, Kevin Magnussen ha proposto alcune modifiche che potrebbero aumentare lo spettacolo durante queste.

Magnussen si era qualificato 4° in qualifica il venerdì, ma durante la Sprint Race è stato sopravanzato da svariate vetture, terminando 8°. Avendo scelto le gomme dure, il danese ha dichiarato di essere stato sorpreso dalla scelta di molti team di utilizzare le soft, ritenendo però che questa fosse la scelta giusta. “Durate le prove libere non abbiamo utilizzato le soft per l’equivalente di una Sprint Race” ha spiegato Magnussen. “Abbiamo fatto 13 giri con le morbide durante le FP1 e abbiamo notato un degrado che prevedevamo sarebbe proseguito, ma durante la Sprint questo agli altri non è successo”. “le soft hanno iniziato a degradarsi ma dopo alcuni giri hanno smesso, e il passo di chi le utilizzava era praticamente uguale al mio, per cui le morbide erano la scelta giusta”. “Ho sbagliato, ma questo mi servirà di lezione” ha concluso Magnussen.

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