Andretti e la possibilità di approdare in F1, tra oppositori e sostenitori
16 Maggio 2022É risaputa la volontà di Michael Andretti di voler entrare in F1 portando un nuovo team. Questa possibilità ha creato grandi divisioni tra team principal e altri membri del paddock.
Michael Andretti continua a lavorare per cercare di portare in Formula 1 un nuovo team tra consensi e opposizioni. Brillano nell’opposizione Toto Wolff e Christian Horner, rispettivamente team principal di Mercedes e Red Bull. Entrambi si sono detti contrari ad un eventuale ingresso del team Andretti in F1. Ma non ci sono solo voci contro Andretti, Zak Brown e Laurent Rossi sono schierati a favore di un nuovo team.
I due team principal di Mercedes e Red Bull ragionano, giustamente in termini economici. É risaputo che uno dei fondamenti del benessere finanziario dei team siano le quote di entrate commerciali di F1. Essendo questa una percentuale fissa l’arrivo di un undicesimo team ridurrebbe questa quota. Ovviamente questi team sono riluttanti a sostenere una nuova squadra anche per evitare una diluizione del denaro ottenibile per team.

Dalla parte a favore dell’entrata del team americano in Formula 1 ci sono però i CEO di Alpine e Mclaren, Laurent Rossi e Zak Brown. Lo stesso Brown aveva definito Toto Wolff egoista per non sostenere l’arrivo di Andretti, ma lui stesso sta ragionando egoisticamente. Sappiamo infatti che tra Andretti e Mclaren c’è un all’alleanza commerciale importante. Zak Brown sembrerebbe anche puntare a portare Colton Herta, pilota Andretti in IndyCar, in F1 con Mclaren in breve tempo. Per queste ragioni quindi a Mclaren non verrebbe scomodo l’arrivo del team Andretti. Nello stesso modo sta ragionando anche Laurent Rossi. Infatti Alpine guadagnerebbe un cliente grazie ad un accordo per i motori non ufficiale tra Andretti e Renault.
La mancanza di certezze sul nuovo team
Parlare di una nuova squadra nel circus sembra in ogni caso essere cosa precoce. Attualmente non è ancora stata avviata un procedura di iscrizione per Andretti in F1. Non ci sono certezze sul business plan della squadra americana, anche se sicuramente (eventualmente dovesse approdare in F1) si appellerebbe ad alcuni sponsor americani. Ricordiamo che i costi che un team di Formula 1 deve sostenere sono comunque ingenti e ogni nuovo team necessita di un buon business plan per evitare di fallire, e su quello di Andretti mancano ancora certezze.

In ogni caso a prendere la decisione di aggiungere un’undicesima squadra spetta alla FIA e in parte ai team. La griglia infatti non può essere ampliata senza un consenso unanime dei team. Questo sarebbe un problema per Andretti, che si troverebbe a dover affrontare un grande ostacolo. Christian Horner ha però affermato che la pressione di questa decisione dovrebbe essere concentrata su Liberty Media. È da valutare inoltre la disponibilità di Formula 1 a mettere a disposizione di un nuovo team altri $50 milioni.