Seidl si schiera con Horner: “Non è possibile rispettare il budget cap”.

Seidl si schiera con Horner: “Non è possibile rispettare il budget cap”.

26 Maggio 2022 0 Di Redazione

Andreas Seidl, proprio come Horner, esprime le sue perplessità sulle possibilità di riuscire a rispettare il budget cap di quest’anno.

Come espresso da Christian Horner, uno dei più grandi problemi di quest’anno – se non il più grande – della F1 è il budget cap. Anche Andreas Seidl, team principal della McLaren, la pensa come Horner.

Seidl ritiene che, per la McLaren, sia insostenibile disputare tutta l’attuale stagione di F1, senza superare il budget cap stipulato. Questo a causa dell’enorme incremento dei prezzi nell’ultimo periodo.

L’aumento dei prezzi è un imprevisto che, quando è stato concordato il limite del budget, non è stato preso in considerazione dalla FIA. Pertanto, il team principal della McLaren chiede che tutte le squadre raggiungano un accordo comune per alzare questo limite.

Altri problemi che i team si trovano costretti ad affrontare, tutti collegati alla crescita dei costi, sono: l’inflazione, l’aumento dei prezzi dell’elettricità e dei trasporti e i ritardi relativi al trasporto dei rifornimenti.

“Penso sia importante che, se dovessero verificarsi circostanze eccezionali come quella di quest’anno (se guardiamo le nostre bollette, vediamo l’incredibile aumento dei costi di trasporto), si possa tenere una discussione di tutte le squadre con la FIA per trovare soluzioni eque”, ha detto Seidl a Race Fans.net.

“Siamo a metà stagione, tutti si sono preparati per la stagione e per poter, in qualche modo, correre al limite. Ma, con queste circostanze eccezionali e questi aumenti, è praticamente impossibile rispettare il limite.

Andreas propone di aumentare il budget cap per rientrare nelle spese derivanti dall’inflazione e dell’aumento dei prezzi. Il tedesco stima che questi soldi si aggirino intorno a “diversi milioni”.

“Dal nostro punto di vista, sarebbe giusto aumentare il limite legato a quei costi specifici che sono aumentati in modo significativo.

“Come sempre ci sono gli interessi, il che è normale. Ci sono squadre che in questo momento sono in una posizione sportiva solida, squadre che non stanno arrivando al limite e non hanno quel problema. Ovviamente non vogliono cedere, perché lo vedono come un vantaggio sportivo. Questo fa parte della competizione ed è per questo che è importante che la FIA sia forte su temi come questo”, ha detto Seidl.

Andreas Seidl, team principal della McLaren
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