Aston Martin: c’è ancora del potenziale nella AMR22 B

Aston Martin: c’è ancora del potenziale nella AMR22 B

3 Giugno 2022 0 Di Daniele Donzelli

L’Aston Martin ha portato una versione B della propria macchina a Barcellona. I risultati non sono eccellenti, ma i piloti sono convinti che ci sia ancora del potenziale inespresso nella nuova AMR22.

L’Aston Martin non ha sfruttato la grande occasione del cambio regolamentare per fare un salto di qualità. La scuderia britannica aveva sicuramente delle grandi aspettative, ma finora la situazione è persino peggiore rispetto al 2021. Vettel e Stroll hanno portato a casa complessivamente 7 punti, che relegano il team al nono posto nella classifica costruttori. Dopo le prime (disastrose) cinque gare, Aston Martin ha introdotto una versione B della AMR22 a Barcellona, su cui ci sono state anche delle polemiche. Neppure questa soluzione, però, sembra funzionare. Vettel ha infatti conquistato un solo punto a Monaco, mentre Stroll non ne ha ottenuti.

Nonostante tutto, i due piloti sono convinti che c’è ancora del potenziale da sfruttare nella nuova vettura. Nello specifico, Vettel crede che sia necessario un po’ di tempo per ottenere dei miglioramenti concreti e importanti.

“Sapevamo che sarebbe stato un grande nuovo pacchetto. È stato uno sforzo incredibile portare così tanti pezzi in pista per entrambe le vetture. Ovviamente non c’è stato ancora un grande passo in avanti per quanto riguarda le prestazioni, ma la vettura ora è un po’ diversa. Penso che le cose più imporatanti siano i giri in gara e i long run, che ci aiutano a capire dove si trova la macchina ora e dove può arrivare in futuro” ha dichiarato a racingnews365.com.

“Pensiamo che la vettura abbia molto più potenziale di quello che si è visto finora, altrimenti ci sarebbe stato nessun motivo per fare tutti questi cambiamenti. È una direzione completamente diversa da prima e crediamo che sia quella giusta, siamo fiduciosi” ha aggiunto Vettel.

Anche l’altro pilota Aston Martin, Lance Stroll, è d’accordo con il tedesco, e crede ha spiegato che la squadra sta ancora imparando a conoscere la nuova macchina.

“Penso che ci saranno sicuramente più opportunità di ottenere buoni risultati seguendo questa direzione con lo sviluppo, ma siamo ancora ai primi giorni. Stiamo imparando ancora molto sulla nostra auto” ha affermato il canadese.

Aston Martin: c'è ancora del potenziale nella AMR22 B
La fiancata della AMR22 B

In seguito, Vettel ha confermato le alcune dichiarazioni passate del team, ossia che la versione b della macchina fosse stata sviluppata parallelamente alla prima versione durante l’inverno.

“Con la macchina che avevamo precedentemente abbiamo riscontrato alcune difficoltà, come sta accadendo anche ad altre squadre. Non siamo riusciti a fare grandi progressi [con la prima macchina]. Crediamo che questa sia la direzione migliore. Non volevamo rimanere bloccati dopo aver percorso un’unica strada, entrambe le vetture erano in galleria del vento molto presto quest’inverno” ha spiegato.

La AMR22 B non è quindi una copia della Red Bull, come ha confermato anche Stroll. Il canadese ha dato merito a tutto il personale dell’Aston Martin per la nuova versione della vettura:

“[Noi] Abbiamo progettato la nostra macchina. La FIA ha detto che è legale. Alcune parti sembrano simili, credo, alla Red Bull, ma siamo stati noi in fabbrica a progettarla. Penso che la squadra abbia fatto un lavoro incredibile” ha concluso.

L’Aston Martin ha un disperato bisogno di punti, a Vettel e Stroll non resta che aspettare per vedere se arriveranno i miglioramenti sperati nelle prossime gare.

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