Horner, frecciata alla Mercedes sulla questione porpoising
22 Giugno 2022Horner ha lanciato una frecciata alla Mercedes sul porpoising. Secondo il team principal Red Bull l’errore non sta nel regolamento ma nel progetto dei tedeschi.
Lo scorso anno è stato caratterizzato dall’intensa ed entusiasmante rivalità tra Hamilton e Verstappen. Ma, anche fuori dalla pista, non sono mancate frecciatine e scaramucce tra Mercedes e Red Bull. Il cambio di regolamento di quest’anno ha cambiato le carte in tavola, con la Ferrari che ha preso il posto della scuderia di Brackley nella lotta al titolo. In ogni caso, Horner non ha risparmiato una frecciatina ai suoi vecchi rivali della Mercedes. Il tutto è avvenuto durante la riunione dei team principal in Canada, in cui si è parlato anche delle direttive FIA sul porpoising.
Mercedes sta ovviamente cercando di tirare acqua al suo mulino: infatti, qualunque cambiamento per quanto riguarda il porpoising (anche per la prossima stagione) aiuterebbero e non poco il team di Wolff. Altrettanto ovviamente, Red Bull non ha nessuna intenzione di aiutare i rivali, e Horner ha scagliato la prima pietra affermando che il problema della W13 non è il regolamento ma il progetto.
“Il problema [del porpoising] con la Mercedes è più grave, o almeno lo è stato prima del Canada rispetto agli altri. Questo dipende sicuramente da loro. E’ sotto il loro controllo gestirlo” riporta motorsport.com. “So che è stato detto che altri piloti si sono lamentati. I nostro piloti non si sono mai lamentati del porpoising. Hanno detto che alcuni circuiti potrebbero essere sistemati, forse riasfaltati in alcuni punti. Noi però non abbiamo mai avuto problemi con questo effetto. Il punto è che la Mercedes è molto rigida. Credo che il problema sia il loro concetto di vettura, più che di regolamento tecnico” ha dichiarato Horner.
Inoltre, il team principal della Red Bull crede che le direttive tecniche delle FIA siano rivolte a risolvere i problemi di un’unica squadra, la Mercedes.
“La cosa particolarmente deludente è stata l’introduzione del secondo tirante. La questione deve essere discussa in un incontro tecnico, perche è apertamente orientato a risolvere i problemi di un singolo team, oltretutto l’unico a presentarsi in Canada con il problema, anche in anticipo rispetto rispetto alla direttiva tecnica” ha commentato.
A prescindere da tutto, però, Horner non pensa che il problema del porpoising si ripresenterà nel corso della prossima stagione. Inoltre, ritiene ingiusto cambiare il regolamento a stagione in corso.
“Abbiamo gli ingegneri migliori del mondo, dubito che l’anno prossimo saremo qui a parlare di porpoising, anche se i regolamenti dovessero rimanere identici” ha continuato.“Queste vetture sono ancora abbastanza nuove e credo che man mano che i team svilupperanno le monoposto, alcuni problemi inizieranno a sparire. Comunque, non si può cambiare improvvisamente regolamento tecnico a metà stagione. Se una cosa è pericolosa, un team non dovrebbe schierare la macchina. Ogni team ha questa possibilità. Oppure la FIA, se ritiene che una singola vettura sia pericolosa, può sempre utilizzare la bandiera nera” ha concluso Horner col botto.
