Leclerc Canada box

Il debriefing di Rueda: ecco come Ferrari ha pianificato la gara di Leclerc

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Nel corso del weekend canadese Leclerc ha scontato la prima penalità stagionale. Il monegasco, partito dall’ulltima fila, ha comunque condotto una buona gara anche grazie ad una strategia studiata per le sue esigenze; in un breve debriefing Inaki Rueda ha reso noti i dettagli di tale strategia.
 

Il weekend in Canada è stato per Leclerc un fine settimana decisamente particolare. Sul circuito di Montréal, inaftti, il pilota monegasco ha dovuto scontare la prima penalità stagionale ed è quindi stato costretto a partire dalla penultima posizione, davanti al solo Yuki Tsunoda. Nonostante le varie difficoltà, Leclerc è comunque riuscito a risalire fino alla quinta posizione, limitando i danni dovuti ad una partenza così arretrata. Parte di questa rimonta è attribuibile anche alla strategia adottata dagli ingegneri Ferrari, appositamente modellata sulle esigenze di Leclerc.

Il team di Maranello, infatti, sapeva in anticipo che Leclerc avrebbe dovuto scontare delle penalità durante l’evento, complici una serie di decisioni prese al termine del GP d’Azerbaijian e, per tale motivazione, i tecnici hanno elaborato una pianificazione ad hoc per gestire la gara del monegasco. In un breve video di debriefing pubblicato al termine del GP del Canada, Inaki Rueda – Direttore Sportivo e responsabile della strategia di gara – ha spiegato in che modo la squadra ha adeguato i propri preparativi per fronteggiare l’imminente penalità di Leclerc.

Leclerc Canada box

 

La scelta delle gomme

Con Charles abbiamo avuto un weekend particolare, perché siamo arrivati ​​sapendo che avremmo dovuto partire dal fondo della griglia” ha detto Rueda. “Sapendo questo, abbiamo organizzato il suo intero fine settimana in modo diverso. La disposizione delle gomme per il venerdì era diversa, i piani per la qualifica erano diversi. Anche la gomma di partenza era diversa“.

A ben vedere, infatti, sin durante le FP2, i due piloti Ferrari hanno seguito strategia diverse per testare le gomme. Mentre Sainz ha condotto 5 giri con gomma rossa – salvo poi passare su gomma gialla – Leclerc ha condotto tutti gli 8 giri su gomma soft. Presumibilmente, per il monegasco si è deciso di preservare un set di gomme medie che si è rivelato indispensabile in gara.

Anche in gara ci sono state delle ovvie diffferenze. Assieme a Pérez, Leclerc è stato l’unico pilota ad iniziare il Gran Premio del Canada con gomma dura. Come ha poi spiegato Rueda nel debriefing, la scelta di montare gomma bianca rientrava nella strategia pianificata dal team. “Partendo in P19, l’obiettivo di Leclerc era quello di superare il maggior numero di vetture nel primo stint, adottando una strategia di offset. La strategia consiste nel montare gomma hard nel lungo stint iniziale, per poi passare su gomma medium o soft per uno stint finale molto breve. Charles è riuscito a fare un ottimo primo stint e, dalla diciannovesima posizione in griglia, si è ritrovato a lottare per la sesta posizione. Il tutto nelle fasi iniziali della gara“.

 

La lotta con Ocon

Sfortunatamente per Leclerc, la sua strategia è stata più volte compromessa dal traffico. Dopo una straordinaria rimonta fino alla zona punti, il monegasco ha infatti trascorso diversi giri nel tentativo di superare Esteban Ocon, senza riuscire a sopravanzarlo.

Tuttavia, Rueda ritiene che Leclerc abbia dato il meglio di se in questa situazione. “Quando è arrivato ad Ocon, si è ritrovato dietro un’auto con pneumatici molto più freschi. Charles ha provato a superare Ocon con tutte le sue forze, ma non ci è riuscito. A quel punto abbiamo provato a creare distacco dal gruppo di vetture che inseguivano Charles [per creare una finestra per il pit stop, ndr] ma il ritmo di Ocon non era sufficiente. Poi c’è stato il pit-stop lento che ha fatto uscire Leclerc in fondo al gruppo, ma Charles ha comunque fatto un buon lavoro. È riuscito a sorpassare diverse auto, è rimasto fuori durante la Safety Car ed ha concluso in P5” ha ammesso in conclusione Rueda.

cc: www.ferrari.com

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