Da Costa è il vincitore di un round 12 davvero spettacolare e pieno di sorpassi. Completano il podio Vandoorne ed Evans, che si aggiudica il podio in volata.
Partenza e prima metà di gara
Si parte! Lotterer stalla in griglia e sprofonda alla terza all’undicesima posizione. Partono bene entrambe le Dragon, con Sette Camara che riesce a tenere dietro De Vries cercando di attaccare Vandoorne in curva 1, e Giovinazzi che (anche grazie al grattacapo avvenuto a Lotterer) sale in ottava posizione.
Mantiene la leadership Da Costa, mentre Sims mantiene la sua seconda piazza.
C’è battaglia per la quarta posizione, con De Vries che attacca Sette Camara riuscendo a passare il brasiliano. Ora è caccia a Stoffel Vandoorne, mentre il brasiliano deve cercare di difendersi dagli attacchi di Jake Dennis, che a sua volta è impegnato nella battaglia con Mitch Evans che va a toccare il pilota Andretti in curva 10. Nessun dei due subisce alcun danno.
Il primo pilota a prendere l’attack mode è Dan Ticktum, che a 35 minuti e 30 secondi dalla fine prende il primo dei 2 extra boost utilizzabili.
Magistrale attacco di De Vries, che sorpassa Evans sempre a curva 10, restituendogli il sorpasso effettuato proprio da Mitch ai suoi danni.
A 28 minuti e 53 secondi dalla fine viene esposta la bandiera gialla, causata da un contatto tra Oliver Rowland e Maxi Gunther, con l’inglese che va in testacoda.
Seconda metà di gara
A 21 minuti e 44 dalla fine si ingaggia la battaglia tra Sims e Vandoorne, con Alexander che riesce a difendersi bene dagli attacchi dell’alfiere Mercedes, che riesce a scalfire Sims a 19 minuti dalla fine portandosi in seconda posizione.
Poco dopo Sims viene ingaggiato da De Vries ed Evans. L’olandese tenta la staccata sulla Jaguar alla 10, la mossa di De Vries su Evans si compie, ma Nyck va anche a toccare il posteriore della Mahindra, che riesce a tenerla senza subire alcun danno.
Tra Evans e De Vries però non è finita, il neozelandese tenta di restituire il sorpasso a De Vries frenando molto tardi. In frenata l’anteriore sinistra va a toccare lo sporco ed Evans perde per un attimo il posteriore, riuscendo incredibilmente a tenerla con un salvataggio spettacolare.
A 8 minuti e 28 dalla fine De Vries compie la stessa mossa di Evans cercando il sorpasso su Sims, ma proprio come Mitch, va a toccare lo sporco nello stesso punto in cui il pilota Jaguar aveva tentato quella staccata, e riesce a salvarla incredibilmente anche lui.
Scatta l’allarme rosso anche per Nyck, che ora deve difendersi da Sam Bird.
L’olandese cerca di difendersi, finché nello stesso punto in cui ha rischiato di terminare la gara durante la tornata precedente (la chicane di curva 12 e 13) va lungo, con Bird che quindi prende e ringrazia portandosi in top 5.
Evans, che nel frattempo non si è perso d’animo dopo quel salvataggio olimpionico, attacca Sims in cerca del podio, ed all’entrata della chicane della 12 e 13 riesce a sorpassare la Mahindra numero 29 e portarsi in terza posizione.
BANDIERA GIALLA! TANTE VETTURE FERME IN PISTA!
Bandiera gialla in pista a pochi secondi dall’ultimo giro.
Contatto in curva 12, Di Grassi va in testacoda provocando un grosso ingorgo. Sembra ci siano gli estremi per una safety car o una bandiera rossa, ma Lucas riesce a ripartire. Viene esposta quindi la bandiera verde, ma il brasiliano è costretto a fermarsi, così come il pilota di casa Oliver Askew, provocando quindi ancora una volta la bandiera gialla, che però non cambia in alcun modo il finale dell’ultimo giro.
Classifica all’arrivo
Vince Da Costa, che ottiene la prima vittoria stagionale. Secondo posto per Stoffel Vandoorne, che si riprende la leadership del mondiale piloti, terzo posto per Evans che si prende il podio arrivando in volata con Sims.
L’unico ritirato della gara è Antonio Giovinazzi, tornato ai box dopo 27 giri.
Ecco la classifica alla fine dell’ultimo giro:
Amante dei motori e del ciclismo, soprattutto su sterrato e Pietre. La Parigi-Roubaix e la 500 miglia di Indianapolis un mantra